La bella stagione sta per arrivare ma rimane sempre incerta la situazione legata all’utilizzo. Commercianti nuovamente sul piede di guerra.

Dehors, ancora nessuna novità. Torniamo su un argomento che avevamo già trattato qualche settimana fa lanciando
l’allarme in vista dell’imminente arrivo della bella stagione ma in particolare della ripresa a pieno ritmo dei mesi in cui più incisiva è la presenza di croceristi in città. Ebbene dal Pincio ancora nessuna novità con i commercianti di nuovo sul piede di guerra per la mancanza di chiarezza su un argomento, quello appunto dei dehors, che scatenò diverse polemiche proprio un anno fa. Come si ricorda l’amministrazione comunale alla fine approvò in consiglio un regolamento: previsto l’utilizzo di tavoli e sedie, ovvero allestimenti esterni che possono essere rimossi alla chiusura dell’esercizio commerciale e che non hanno bisogno di alcuna autorizzazione.
L’autorizzazione è necessaria solo per quelle strutture che occupano il suolo in soluzione di continuità perché andrebbero a modificare di fatto lo stato dei luoghi. E proprio su questa seconda categoria, dal Pincio fanno sapere
di aver iniziato a lavorare per quel che riguarda la cosiddetta zona rossa, quella cioè più vincolata dal punto
di vista paesaggistico dove è prevista l’installazione di dehors con pannelli trasparenti, non proprio l’ideale per
chi deve magari investire migliaia di euro. Macchina amministrativa che, quindi, si sarebbe messa in moto: un
pò in ritardo considerando i tempi biblici della burocrazia e che rischia di tagliare a metà proprio il periodo estivo,
con notevoli problemi per i commercianti civitavecchiesi che stanno attraversando una crisi senza eguali e che con l’arrivo della bella stagione potrebbe respirare. Insomma la solita improvvisazione a cinque stelle. C’è da chiedersi infatti cosa sia stato fatto in tutti questi mesi dall’assessorato competente che solo nei primi giorni di marzo sembra aver preso di petto il problema. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, di sicuro il turismo a Civitavecchia, guardando le lungaggini amministrative, non rappresenta un volano per l’economia con una Giunta che, in due anni di governo, di iniziative per dare respiro al tessuto commerciale cittadino non ne ha create. E non possono essere quei
mercatini alla Marina la soluzione di tutti i problemi.

 

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