Noi con Salvini si pronuncia tramite l’appello del suo Coordinatore Cittadino Nicola De Liguori in merito alla proposta della Prefettura di affiliazione allo SPRAR del Comune di Civitavecchia e sulla questione De Carolis , a quanto pare ancora aperta : ” Chiediamo al Sindaco Cozzolino trasparenza ma soprattutto garanzie sulla questione dei migranti. L’eventuale adesione del Comune di Civitavecchia al sistema SPRAR , visto il Decreto del 10 agosto 2016 che prevede rispetto al vecchio funzionamento del sistema stesso lo snellimento delle procedure di accesso degli Enti favorendo tempi veloci , non ci convince perché riteniamo la sollecitazione delle Prefetture una necessità fisiologica di passare la patata bollente delle migliaia di migranti in continuo arrivo scaricandola ai Comuni. A conferma di questo il Lazio si pone al secondo posto delle regioni italiane come accoglienza SPRAR ( 4.442 progetti già avviati) dopo la Sicilia ( 4.803) seguendo poi le altre Regioni con una media di 1.500. Siamo stati sempre pro accoglienza di coloro che provengono da paesi di guerra ( rifugiati)e non ci opponiamo all’applicazione dello SPRAR se consona al suo stesso regolamento e obiettivo, ma dubitiamo fortemente su come Civitavecchia possa dare concretezza ad un processo di inserimento sociale , di traguardo di futura autonomia economica e di inserimento nel mondo del lavoro dei profughi stessi. Non vorremmo vedere con la scusa dello SPRAR , migranti con vitto e alloggio con l’affitto pagato a spasso per la città magari dediti al commercio abusivo ed anche peggio ad aggiungersi ad altri già presenti e non si sa a che titolo. Sempre nel sistema SPRAR sono previsti oltre ai profughi ordinari quelli con disagio mentale o disabilità e minori non accompagnati, meritevoli di accoglienza, tanto che nella provincia di Roma rileviamo per esempio a Monterotondo 40 ordinari e 15 con disabilità , Roma 6 con disabilità e 64 minori non accompagnati, allora ci chiediamo e dovrebbe chiederselo il Sindaco , facendosene garante, chi andremo ad ospitare, questi o i soliti ignoti ? Altro cappio al collo per Civitavecchia la questione De Carolis ” continua De Liguori ” Inaccettabile che SPRAR e CARA all’ex caserma viaggino indipendenti l’uno dall’altro , come lo stesso Sindaco racconta. Ravvisiamo che le condizioni che debba porre il primo cittadino alle Prefetture, e può farlo, sia la categorica esclusione del Centro accoglienza alla De Carolis, facendosi sempre garante di tale accordo, se il Comune dovesse sottoscrivere l’adesione al Sistema SPRAR altrimenti Civitavecchia sarebbe sotto tre fuochi : SPRAR, De Carolis e tutti i migranti non censiti a spasso per la città tra supermercati e parcheggi. Una situazione insostenibile! “

 

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