“La nota con la quale il comitato interprofessionale degli architetti, Ingegneri e Geometri e la stessa CNA, lanciano un grido d’allarme riguardo lo stato catastrofico della situazione amministrativa cittadina, nonostante tutto non ci stupisce. Il PD di Civitavecchia da un anno e mezzo a questa parte denuncia questo stato di cose e lo fa raccogliendo le testimonianze e gli appelli di chi questo malessere lo vive quotidianamente. Lo abbiamo fatto anche ad inizio anno, ponendo 8 quesiti alla amministrazione sullo stato occupazionale e delle imprese, ovviamente ricevendo alcuna risposta. E non ci lascia sorpresi neanche il fatto che una libera associazione, senza alcuno scopo politico, si assuma la responsabilità di prendere posizione critica verso un modo di interpretare i ruoli istituzionali, che dovrebbero essere a salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini, in un modo assolutamente disinteressato alle problematiche che , viceversa, dovrebbero essere al centro dell’impegno appunto verso la comunità. Purtroppo la situazione è sotto gli occhi di tutti, compresi a chi ha creduto, a suo tempo, che il dogma settario del movimento inneggiante al rispetto delle regole e al ripristino della legalità fosse la panacea di tutti i mali. In realtà questo ha prodotto esattamente l’effetto contrario. Lo testimonia l’assoluto immobilismo nel quale stagnano centinaia di pratiche, il cui disbrigo consentirebbe l’avvio di progetti ormai necessari al rilancio dell’economia locale. D’altronde la cultura del sospetto radicata in questa amministrazione ha impedito qualsiasi confronto con gli assessorati coinvolti e i loro titolari, che spesso e in disprezzo ad ogni logica, hanno assunto atteggiamenti di totale chiusura verso le imprese locali e indirettamente appunto verso i professionisti utilizzando figure dirigenziali opportunamente nominate e adeguatamente istruite allo scopo. Ribadiamo ancora una volta che questa spirale deve essere interrotta. Qualcuno di coscienza all’interno del movimento e consapevole della gravità del problema, spieghi loro che senza una corretta gestione della macchina comunale non ci può essere il giusto impulso al rilancio imprenditoriale e di conseguenza a quello, strategico, dell’occupazione. Tutto questo in un contesto regionale e nazionale che va nella direzione opposta a quella intrapresa a Civitavecchia, e che paradossalmente, potrebbe essere, se recepita, una occasione unica di recupero della produttività e delle attività collegate.  Però, e lo diciamo con forza, vogliamo che sia chiara una cosa: la responsabilità di questa situazione burocratica non può essere addossata a chi quotidianamente svolge i proprio lavoro, seppur in un contesto difficoltoso. I dipendenti comunali, soprattutto quelli impiegati negli uffici tecnici, non possono avere responsabilità né tantomeno essere additati come causa del problema. Lo ribadiamo perché, ne siamo certi, le risposte, semmai qualcuno si degnerà di dare, saranno come al solito indirizzate ad altrui colpe e demeriti, comprese passate gestioni e precedenti responsabili. Oppure a complotti e sabotaggi da parte di dipendenti e dei sindacati politicizzati. Gli indirizzi e le linee guida sono totalmente di competenza degli Assessori e in generale del loro referente principale, Il Sindaco. E’ loro preciso dovere far sì che la macchina burocratica funzioni e dia risposte e servizi che imprese e cittadini sono in diritto di avere.

Siamo consapevoli che ormai è ora di dare voce comune alle diverse realtà sociali e imprenditoriali. Proprio in questa ottica il PD di Civitavecchia sta organizzando eventi, convegni ed e incontri nei quali saranno discussi i principali temi di carattere locale e nazionale, come quello del prossimo 1 aprile in merito alla legge “Dopo di noi, che parla di come aiutare i genitori dei ragazzi disabili nell’assisterli dopo che non ci saranno più, nella quale interverrà, tra gli altri, l’on. Coccia e in particolare, visto l’attualità dell’argomento, il dibattito all’aula Pucci il 5 aprile organizzato dai Giovani Democratici nel quale si parlerà di occupazione e prospettive di rilancio.

Che la città ha disperatamente bisogno.”

Lo ha comunicato Dario Bertolo, Segreteria PD.

 

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