La scuola tarquiniese ha ottenuto vari riconoscimenti nell’ambito del progetto “Congruentes Quaestiones”, per la rete di scuole “Prendiamo Nota”.

Dalla musica grandi soddisfazioni per l’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia. L’istituto comprensivo ha partecipato al progetto didattico musicale “Congruentes Quaestiones”, che si è concluso il 27 maggio a Roma, con il concerto e la cerimonia di premiazione, presso l’istituto “Pio IX”. Il progetto rientra nell’ambito delle attività promosse dalla rete “Prendiamo Nota”, di cui fanno parte, oltre all’istituto tarquiniese, l’IC “Ilaria Alpi” di Ladispoli (capofila), l’IC “Wolfgang Amadeus Mozart” di Roma, il liceo scientifico “Isaac Newton” di Roma, il liceo scientifico e musicale “Farnesina” di Roma e l’Accademia Italiana Musica Arte di Roma (AIMA). L’IC “Ettore Sacconi” ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui primi premi assoluti, con il punteggio di 100/100, che sono stati assegnati alla scuola dell’infanzia, per il “laboratorio grafico-espressivo”; alla scuola secondaria di primo grado, per “i giochi musicali”, con Alessio Timperi, studente di prima media; alla sezione a indirizzo musicale con Agnese Serafini per classe di pianoforte, categoria terza media, e ad Anna Farroni per la classe chitarra, categoria seconda media. Entrambe le studentesse si sono esibite al concerto della cerimonia di premiazione.
Per la scuola primaria, inoltre, il progetto “Congruentes Quaestiones” si è intrecciato con altre attività didattiche dell’istituto. In occasione della visita degli insegnanti stranieri del progetto “Erasmus +: Stories and Storytelling”, i bambini hanno coinvolto i docenti in musiche e danze, spiegando in lingua inglese come hanno costruito alcuni strumenti musicali, donati poi come ricordo. “L’iniziativa, che si è svolta ad ampio raggio, ha permesso di sviluppare vari percorsi negli ordini dell’infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e del liceo – afferma la professoressa Roberta Ranucci, funzione strumentale – Area musica – dell’IC “Ettore Sacconi” -. I bambini dell’infanzia sono stati coinvolti in un laboratorio grafico-espressivo, che ha esplorato le emozioni di felicità, tristezza e paura, sperimentando il contagio emotivo prodotto da tre brani musicali evocanti le tre emozioni stesse, poi riprodotte con il disegno libero attribuendo a ognuna di loro un diverso colore; e in piccole orchestre, con l’esecuzione attraverso strumenti ritmici di tre brani di musica classica: “Marcia di Radetzky”, “Danza delle Ore” e “Rondò alla Turca”.
“Esprimo la mia soddisfazione – afferma la dirigente scolastica Dilva Boem – per i riconoscimenti ottenuti dagli studenti e ringrazio i docenti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa: Cristina Vestita, per l’infanzia; Maria Patrizia Dinelli, Stefania Dionette e Romina Bontà, per la primaria; Augusto Pierozzi, per la secondaria di primo grado; Roberta Ranucci (pianoforte), Luca Angelini (chitarra), Cesare Nicoletti (clarinetto) e Stefano Cucullo (flauto), per la sezione a indirizzo musicale. Dopo due anni di pandemia, la musica in aula e dal vivo è tornata finalmente a essere elemento di unione e condivisione. “Congruentes Quaestiones” segna anche la ripresa delle attività artistiche e musicali della scuola”.
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