La Federazione USB Civitavecchia esprime totale solidarietà a Diego Nunzi e alla CGIL fp per le accuse formulate in una nota di risposta da parte del Pincio. Non è consentibile a nessuno farfugliare accuse, anche se dubitative, sull’operato di dirigenti sindacali e dellla sigla di appartenenza, esistono prove totalmente contrarie in decine e decine di verbali dove il collega Nunzi e le altre sigle sindacali contrastano da anni la privatizzazione dei servizi pubblici che consentono a tutti i Sindaci presenti e passati di assumere chiunque faccia parte dei famosi carrozzoni chepoi gravano sui bilanci. Contestiamo inoltre la metodologia di come vengano firmate certe note stampa da parte del Comune; cosa è “IL PINCIO”? ma una Amministrazione Comunale seria, con un Ufficio Stampa qualificato e soprattutto molto remunerato economicamente, non firma gli articoli e le note stampa? FACCIAMO I SERI PER FAVORE!
La verità è una sola ed è evidente a tutta la città, cioè che il Sindaco Tidei non riesce più a spiegare le sue volontà e i suoi comportamenti con motivazioni serie; disse che avrebbe costituito una sola società con un solo dirigente amministratore, che avrebbe licenziato i dirigenti e funzionari colpevoli dei danni alla HCS e nelle SOT, che avrebbe tolto i superminimi e i privilegi a chi li aveva avuti senza merito o titolo e che non avrebbe venduto le società garantendo l’occupazione e gli stipendi. COSA HA FATTO? NIENTE, Anzi continuano le assunzioni anche se le società sono in liquidazione, dirigenti e funzionari sono ancora a loro posto anzi collaborano fattivamente con il sindaco, e SOPRATUTTO HA INCARICATO DIECI NUOVI AMMINISTRATORI E LIQUIDATORI MA NULLA E’ CAMBIATO DENTRO LE SOCIETA’! QUESTI SONO I VERI SCANDALI CHE LA USB E LA CGIL COMBATTONO MA A PAGARE SONO SOLTANTO I LAVORATORI E I CITTADINI UTENTI visti i mancati pagamenti di stipendio e le gravose tasse che il sindaco sta facendo piovere sulla città. I VERI REFERENDUM SONO 2: – CHIEDERE AI CITTADINI SE TIDEI STA LAVORANDO BENE – CHIEDERE AI CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA SE APPROVANO ANCORA LE SCELTE DEL SINDACO E SE NON SI TROVANO IN DIFFICOLTA’ DAVANTI A CHI LI HA VOTATI”.