CSP CHIUDE IL CONTENZIOSO CON CIVITAVECCHIA INFRASTRUTTURE

CIVITAVECCHIA – Dopo anni di liti, ricorsi, decreti ingiuntivi e minacce di fallimento, CSP srl ha definitivamente chiuso il contenzioso di maggior peso che gravava sulle spalle della società partecipata. I termini dell’accordo sono ancora riservati, ma gli indubbi benefici in termini di solidità patrimoniale per la società lasciano guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e senza la pesante spada di damocle che da tre anni incombeva sulle teste dei 350 dipendenti.

La tenacia del CdA, con il presidente Fabrizio Lungarini in testa, il costante appoggio del sindaco Ernesto Tedesco, il supporto dell’avvocato Luca Marconi e il sostegno dell’ex assessore Daniele Barbieri, dell’attuale assessore Francesco Serpa e i nervi saldi del dirigente del Controllo analogo, Francesco Battista, hanno consentito di gestire al meglio l’annosa vicenda, scongiurando prima i rischi di un decreto ingiuntivo emesso e poi condurre in porto una trattativa che di fatto demolisce i debiti della partecipata locale.

È doveroso ringraziare anche il Consiglio comunale che nel mese di dicembre 2022 ha votato la delibera di ricapitalizzazione della società scommettendo sul management e che ora può legittimamente raccogliere i frutti di una puntata vincente.

Ricordiamo che nel mese di aprile 2021 il fallimento di Civitavecchia Infrastrutture aveva notificato un decreto ingiuntivo per 1,7 milioni di euro a CSP srl che in quel momento si trovava sull’orlo della causa di scioglimento della società, con debiti per circa sei milioni di euro. Da allora sono passati due bilanci chiusi in positivo, una ricapitalizzazione e ora la chiusura di un accordo storico che avrà riflessi anche sul bilancio comunale al quale di fatto, con questa operazione, tornerà in cassa circa un milione di euro, il 60% quindi di quanto investito per ricapitalizzare l’azienda a dicembre.

A tutti gli effetti un closing che da ossigeno sia al Comune che alla Civitavecchia Servizi Pubblici.