Durante la manifestazione a Roma, la delegazione sindacale ha incontrato i Responsabili di Engie.
Al presidio che si terrà presso il MISE il 4 luglio chiediamo la presenza delle Strutture Regionali, Territoriali e delle RSU interessate.
“ncora una volta Lavoratrici e Lavoratori di Tirreno Power hanno dato prova di forte compattezza e determinazione nello sciopero del giorno 28 giugno u.s..
In tanti erano presenti sotto la sede di Engie, a Roma, mentre gli altri scioperavano, fermando gli Impianti della Società. E’ apparso chiaro a tutti che i Lavoratori e le loro OO.SS. lotteranno fino all’ultimo secondo senza tralasciare nessun aspetto della vicenda, al fine di avere giustizia e lavoro.
La manifestazione ha avuto come oggetto il rifiuto di un Piano Industriale debole che non garantisce i Lavoratori di Tirreno Power; per questo, durante l’incontro con alcuni Dirigenti di Engie, abbiamo sottolineato con forza come le responsabilità di questa situazione siano anche frutto di errori aziendali, oltre che rivenienti da un sequestro che ancora oggi facciamo difficoltà a comprendere, così come facciamo difficoltà a capire alcuni atteggiamenti aziendali che ne sono susseguiti.
Ma il passato è passato e il presente deve essere affrontato cercando di ottenere le certezze possibili; prima di tutto capire, senza ambiguità, le volontà degli Azionisti di Tirreno Power (Engie e Sorgenia) che negli anni d’oro hanno usato Tirreno Power come un veicolo strategico.
Le parole usate ieri dai Responsabili di Engie, alla presenza delle Segreterie Nazionali di FILCTEM-FLAEI-UILTEC e dei Delegati provenienti dai posti di lavoro sono state positive, ma adesso servono impegni concreti per garantire l’occupazione a tutti.
A TAL FINE CONVOCHIAMO SIN D’ORA UNA MANIFESTAZIONE DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI DI TIRRENO POWER IL GIORNO 19 LUGLIO
PRESSO LA SEDE DI ENGIE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE.
Inoltre, sarà importante capire cosa concretamente scaturirà il giorno 4 luglio presso il Ministero dello Sviluppo Economico, perché anche le rassicurazioni date dal Presidente del Consiglio, circa la salvaguardia dei Lavoratori impiegati nelle Centrali da dismettere, devono trovare attuazione concreta.
LAVORATRICI E LAVORATORI DEL SETTORE ELETTRICO ITALIANO E DI TIRRENO POWER!
La nostra lotta durerà fin quando non metteremo in sicurezza tutti i posti di lavoro! Per questo ci vedremo tutti insieme sotto il Ministero dello Sviluppo Economico il giorno 4 luglio alle ore 14, per manifestare con forza e chiedere un piano Industriale e garanzie per uscire dalla crisi di Tirreno Power e di tutto il Settore Termoelettrico.
Quest’ oggi 4 Luglio alle 15.00 presso il ministero dello sviluppo economico a Roma Via Molise 2 è previsto l’incontro tra le Delegazioni sindacali di CGIL, Cisl e Uil . l’azienda e tutti i soggetti interessati.

Da Civitavecchia organizzato da UILTEC, FLAEI e FILCTEM, per permettere la massima partecipazione dei Lavoratori all’incontro  a Roma presso il MISE, abbiamo affittato un PULMAN che partirà alle 13.00 dal piazzale di Torrevaldaliga SUD, sono invitati tutti iscritti e simpatizzanti e coloro che per la Solidarietà o altro vorranno rafforzare il presidio sotto il MINISTERO a Roma”.

Comunicato delle Segreterie Nazionali Filctem-Cgil Flaei-Cisl Uiltec-Uil.

 

 

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