Capisco che la campagna elettorale è iniziata e che gettare fumo negli occhi degli elettori per qualcuno è prassi, ma il Movimento 5 Stelle ha sempre fatto dell’onestà intellettuale un suo punto di forza e anche su un tema delicato come l’acqua pubblica non siamo stati da meno.
Il consigliere Grasso per l’ennesima volta fa disinformazione: in questo caso addirittura lancia una richiesta di audizione in merito ad una possibile moratoria come fosse un qualcosa di concreto. Il Movimento 5 Stelle, da sempre contro la privatizzazione dell’acqua, ha fatto tutto ciò che era in suo potere impugnando fin da subito la diffida regionale che imponeva il passaggio delle reti idriche ad Acea.
Purtroppo sia al TAR sia al Consiglio di Stato il nostro ricorso è stato respinto. Per un Movimento che fa del rispetto alla legalità un suo punto di forza non è rimasta altra scelta che dare seguito all’imposizione del Consiglio di Stato, nonostante io non condivida le motivazioni della sentenza.
Ricordo ai meno attenti che nei giorni seguenti il trasferimento del servizio idrico arrivò l’ennesima diffida della Regione Lazio a passare le reti, anche in virtù della sentenza del consiglio di stato.

Devo anche ricordare che se il Comune di Civitavecchia ha ancora un piede nell’acqua pubblica è perché abbiamo curato l’uscita dalla liquidazione del Consorzio del Medio Tirreno, che a breve diventerà Azienda Speciale e potrà candidarsi alla gestione del nostro ambito di bacino, una volta che la Regione si sarà assunta la responsabilità di ridefinire gli ambiti su base idrografica, evitando magari l’indegna altalena delle ultime delibere di Giunta Regionale tipiche di chi è abituato a gettare fumo negli occhio e a non assumersi le responsabilità delle proprie azioni.

In passato per decenni non si sono fatte manutenzioni al comparto idrico, nè ordinarie nè straordinarie, nè si inviavano le dovute bollette ai cittadini. Fin dal primo giorno quest’amministrazione si è impegnata per migliorare lo stato dell’acquedotto, così come ha ricordato l’assessore Ceccarelli nel comunicato stampa inviato oggi.

Gli amministratori della cosa pubblica dovrebbero essere più seri nelle loro comunicazioni e non confondere gli elettori. Contro il passaggio del servizio idrico ad Acea è stato fatto tutto il possibile, ma non a chiacchiere, bensì con atti scritti e protocollati.

Antonio Cozzolino
Sindaco di Civitavecchia

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