Lo ha detto l’assessore alla Sanità regionale D’Amato nel corso di un sopralluogo a largo della Pace.

Individuati oltre 500 casi di covid19 grazie alla postazione drive-in del porto di Civitavecchia. Lo ha detto l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato che si è recato sul posto per un sopralluogo.

Nella postazione di largo della Pace da venerdì si stanno, infatti, eseguendo i test rapidi per chi rientra “dalla Sardegna. Un grazie – ha detto l’assessore D’Amato – ai nostri straordinari operatori per l’enorme sforzo che stanno compiendo in queste ore, che ha consentito l’individuazione e il tracciamento di oltre 500 casi positivi. Pronti a fare i test anche per gli imbarchi verso l’isola perché per noi la tutela della salute pubblica viene prima della polemica politica, ponendo in essere azioni concrete, efficaci e tempestive”.

Turni estenuanti che vanno dalle 6 di mattina alle 2 di notte e, nel week end anche fino alle 3. “Il lavoro che i nostri operatori stanno svolgendo – ha concluso D’Amato – è un esempio per l’intero Paese; ci aspettiamo che anche altri facciano lo stesso. Ogni dilazione è un ritardo che non ci possiamo permettere nel contrasto alla pandemia”.

Civonline

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