Allarme Marina. Le forti mareggiate di questi giorni hanno ancora una volta distrutto l’arenile che è stato ricoperto da un’enorme massa di detriti. Una situazione che si ripete ormai da anni senza che sia stata mai trovata una soluzione al problema. perchè al di là della spiaggia che non esiste più, a preoccupare sono le strutture in cemento armato che sono state pesantemente danneggiate e che danno un aspetto spettrale al paesaggio. Come mostrano le foto gentilmente concesse da Francesco Cristini, la spiaggia è diventata ormai un bel ricordo ed è facile immaginare che lo sarà fino ad estate inoltrata, con il rischio che rimanga così considerato anche il costo per riattrezzare la spiaggia viste le vuote casse comunali. Insomma una catastrofe che la dice lunga sul modo in cui sia stata costruita ma soprattutto ideata questa opera che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto essere un volano per la promozione turistica della città Ma senza opere di protezione a mare difficile pensare che la struttura possa resistere alle mareggiate senza essere distrutta. E qui si evidenziano tutti gli errori commessi nel corso dei decenni, dalla costruzione della prima marina fino alla sua riqualificazione in cui nessuno ha mai pensato di costruire delle apposite opere di protezione a mare. Una mancanza che è sotto gli occhi di tutti, come il costo di opere che avrebbe dovuto alzare la qualità turistica ed invece ne sta rendendo l’immagine di città spaziale, con un panorama da far invidia al film “Odissea nello spazio.