Il Sindaco Ernesto Tedesco su facebook – Civitavecchia, con il suo importante porto, la stazione, gli insediamenti energetici, l’essere riferimento dei paesi del comprensorio, è sempre stata crocevia e terra di passaggio per migliaia di persone. È uno dei motivi che mi aveva spinto, tra i primi comuni, ad emanare un’ordinanza più restrittiva rispetto al DPCM governativo.
Devo riconoscere che tutti, a parte pochi casi isolati, con grande SENSO CIVICO, avete mantenuto un comportamento irreprensibile, rispettando tutte le precauzioni e le norme.
Ringrazio in particolare i nostri GIOVANI, che nonostante la naturale voglia di divertimento, hanno dimostrato una maturità e una ragionevolezza encomiabili.
Questa saggezza, unita al contenimento della diffusione del contagio in cluster isolati, mi ha spinto nei giorni scorsi a revocare la suddetta ordinanza ma, già da ieri, mi segnalano che molti hanno interpretato male questo gesto di fiducia: NON È UN ROMPETE LE RIGHE
IL DPCM DEL 10 APRILE (ancora in vigore) permette, se necessario, ai cittadini di uscire per fare attività motoria e sportiva NEI PRESSI DELLA PROPRIA ABITAZIONE.
Questo non significa che potete stare tutto il giorno in giro, né che potete andare a zonzo per la città, né che potete riunire le classiche, e molto civitavecchiesi, comitive.
CERTO, CAPISCO CHE NON È FACILE
L’estate, con i suoi colori, i suoi suoni, i suoi odori, comincia a fare capolino, con la complicità delle belle giornate di sole che il tempo ci sta offrendo.
I civitavecchiesi poi, hanno la fortuna rispetto ad altri di avere un waterfront straordinario che regala tramonti incredibili, un mare dalle nuance uniche, degli scorci suggestivi e rilassanti.
Siamo gente di mare, ospitali, amiconi, ci piace vivere all’aria aperta, viviamo in simbiosi con il mar Tirreno.
SI, NON È FACILE, MA DOBBIAMO RESTARE A CASA
SEGUITE QUESTI SEMPLICI PRINCIPI DI PRECAUZIONE:
  1. Uscite solo per andare al lavoro, motivi di salute, fare la spesa (non tutti i giorni però)
  2. Uscite per fare attività motoria UNA SOLA VOLTA per il tempo necessario (non tutto il giorno) e restate nei pressi di casa, magari negli orari meno affollati, tipo la mattina presto
  3. Non fermatevi a chiacchierare e MANTENETE SEMPRE LA DISTANZA di almeno 1-1,5 metri dagli altri
  4. Indossate i dispositivi di protezione, lavate spesso le mani e il viso, igienizzate gli ambienti in cui vivete

La FASE 2, che a piccoli passi ci riporterà verso la strada della normalità, è incentrata sulla RESPONSABILIZZAZIONE DEI CITTADINI. Più di mille ordinanze e altrettante sanzioni può il SENSO CIVICO del singolo.

Cari concittadini, mi appello a voi, dimostrate maturità e buon senso, il vostro piccolo sacrificio è necessario per salvare delle vite e per lasciarci (con difficoltà e pazienza) alle spalle questa tragedia.
GRAZIE E, USATE LA TESTA!
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