Coppa Italia Eccellenza, la Vecchia vola ai quarti di finale

Un Pippi formato samba e capitan Ruggiero portano i civitavecchiesi ai quarti di Coppa. A Cerroni manca solo la rete, ma che spettacolo vederlo in campo. Non si disunisce quest’oggi la compagine neroazzurra come venti giorni fa, davanti a un signor avversario macina gioco e mette alle corde la W3 capolista del girone A. Gara spettacolare per larghi tratti, se da una parte è sempre difficile da affrontare sul campo la W3 per il collettivo e l’intensità di gioco, dall’altra il Civitavecchia quest’oggi non è da meno, sia per il collettivo che per lo spirito di squadra. Si attende l’avversario dei quarti, e alla fine dei novanta minuti possiamo ancora dire che la Vecchia di Coppa c’è. Eccome se c’è.

FORMAZIONE La Vecchia di Castagnari si dispone con Scaccia tra i pali, supportato sul fronte difensivo da Serpieri, Caforio, Scardola e Mancini. Duo di centrocampo formato da La Rosa e Proietti, poi Ruggiero che si colloca dietro il trio d’attacco composto da Luciani, Pippi e Cerroni. La W3 di Manelli si dispone con Baldinetti tra i pali, poi in ordine di maglia Pieri, Starace, Pellegrino, Tisei, Damiani Troccoli, Russo, Dei Giudici, Bernardi e Lo Monaco.

GARA: Cuore, grinta e pressing a tutto campo: questa la Vecchia per tutto il primo tempo e larga parte della ripresa. Squadra corta pronta a ripartire ogni volta, col duo d’attacco composto da Cerroni e Pippi che sarà pesante anche nell’economia della gara. Della precedente gara di campionato con la W3, dell’atteggiamento di venti giorni fa non c’è traccia. La Vecchia fa suo il match senza tentennamenti, lo chiude avanti di una rete nel primo tempo, col gol che porta la firma di Pippi egregiamente servito da un colpo di testa di Scardola, per poi assestare il known out nei primi minuti della ripresa con lo stesso Pippi e capitan Ruggiero. La W3 accorcia a poco più di dieci minuti dalla fine con La Rosa, ma per la rimonta è oramai tardi. Le due compagini non si risparmiano e la gara risulta vivace, viva e piena di occasioni per tutti e novanta i minuti. Al fischio di mezza gara di Prencipe saranno a favore dei nerazzurri anche i legni, due a uno le traverse colpite, con gli ospiti che ristabiliranno la parità solo ad avvio nella ripresa. La prima traversa arriva su un colpo di testa a liberare di Dei Giudici, che per poco non trafigge il suo portiere, mentre la seconda per i neroazzurri sarà sugli sviluppi di un corner con Serpieri, che di testa manderà la sfera a colpire il legno alto. Dall’altra parte sarà invece di Starace da calcio da fermo alla mezz’ora, a meno di un metro dalla riga che segna l’area. Tante le energie spese da entrambe le parti con due portieri che tengono banco in almeno due occasioni. Si va negli spogliatoi con l’esiguo vantaggio, ma la Vecchia c’è. Eccome se c’è. La ripresa sarà qualcosa di eccezionale per energie spese, gol e agonismo messo in campo. Dopo due soli minuti Pippi raccoglie l’assist di La Rosa, dribbling nel cuore dell’area e palla nel sacco. La W3 non si disunisce e due minuti dopo Lo Monaco costringe agli straordinari Scaccia per deviare il tiro sulla traversa. La W3 abbozza un mezzo assedio ma sulle ripartenza tenere i frombolieri neroazzurri è quasi impossibile. La  Vecchia da lì a breve segna ancora. È il decimo quando con un gioco a due tra La Rosa e Pippi la sfera arriva a Ruggiero a mezzo metro dalla porta, stop e tiro in una porta semi sguarnita che regala la terza marcatura ai neroazzurri. Mister Manelli inserisce Di Giovanni, sarà il tutto per tutto nei restanti minuti che produrrà però una sola marcatura. Mancano dieci minuti quando Di Giovanni serve La Rosa nel cuore dell’area, tiro e palla nel sacco. I minuti finali sono al cardiopalmo, Caforio si fa male ed entra Gaglairdi mentre un Cerroni sfinito viene sostituito sotto uno scrosciante applauso  da Imperiale. Da lì a breve là standing ovattino anche per Pippi, quest’oggi gara da centravanti vero. Le squadre col passare dei minuti si disuniscono con la sfera che rimane per troppo tempo nella metà campo civitavecchiese, ma di fatto Scaccia non correrà più nessun pericolo. La gara si infiamma e dalla panchina ne fa le spese Ciorciolini, mentre nelle battute finali per un contatto di troppo vengono espulsi Gagliardi e Di Giovanni. Sei minuti di recupero e Vecchia ai quarti.  Ora da attendere c’è solo l’avversario.

Ottavi Coppa Italia Eccellenza

Civitavecchia Calcio 1920 3 vs W3 Maccarese 1

Marcatori: 19′ e 47′ Pippi e 54′ Ruggiero (CV); 78′ La Rosa (W3)

Arbitro sig. Prencipe di Tivoli

Ammonizioni Mancini, Luciani, Proietti, Cerroni e Pippi (CV); Mazzesi, Di Giovanni, Troccoli M., Dei Giudici e Bergamini

Espulsioni: Ciorciolini dalla panchina; Gagliardi e Di Giovanni per reciproche scorrettezze

CIVITAVECCHIA CALCIO 1920SCACCIA CAFORIO (42’st Gagliardi) MANCINI (33’st Deiana) LA ROSA SERPIERI SCARDOLA LUCIANI PROIETTI CERRONI (35’st Imperiale) RUGGIERO PIPPI (44’st Zagami) Panchina GIUSTINIANI LUCHETTI FABBRI CASTALDO FRANCESCHI Allenatore M. Castagnari

W3 MACCARESEBALDINETTI PIERI STARACE PELLEGRINO TISEI (9’st Troccoli Ma.) DAMIANI TROCCOLI M. (9’st Di Giovanni) RUSSO (34’st Montalbano) DEI GIUDICI BERNARDI (11’st La Rosa) LO MONACO Panchina FASOLINO BERNARDI MARZIANTONIO BERGAMINI MAZZESI Allenatore Manelli