Il sindaco Tedesco si dice vicino alla categoria oggi in crisi.

Da una parte l’onda lunga del Covid e le conseguenze dovute all’emergenza sanitaria. Dall’altra la crisi, conseguente, del comparto crocieristico e turistico, che avrebbe potuto garantire quella boccata d’ossigeno oggi più che mai necessaria. Sta di fatto che il commercio è in difficoltà. Lo era già prima del Covid, oggi la situazione è peggiorata. Sono diversi infatti gli allarmi arrivati e le segnalazioni su criticità e problemi che si moltiplicano di giorno in giorno, con numeri che non fanno ben sperare per il futuro. «Non siamo sordi a questi appelli – ha spiegato il sindaco Tedesco, che tiene da diversi mesi la delega al commercio – già a dicembre, prima del Covid, avevamo incontrato il gruppo “Luci spente”, con un’assemblea a via Trieste, consapevoli che bisognava fare qualcosa. Oggi purtroppo il quadro si è complicato, con le crociere che, ad esempio, consentono solo escursioni protette senza possibilità, per i turisti, di scendere da soli e visitare la città. Ecco allora che serve creare motivi di attrazione per la nostra città. Stiamo infatti lavorando anche in prospettiva per le prossime festività, Covid permettendo e nel rispetto di tutte le misure di prevenzione, per creare i presupposti per un’appetibilità della nostra città». Il sindaco si è detto comunque vicino a qualsiasi tipo di iniziativa, anche dal punto di vista economico, bilancio permettendo, per sostenere la categoria e rilanciare l’economia locale.
Civonline
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