Codici: il ticket per la spesa è una corsa a ostacoli. Stiamo assistendo i cittadini, ma le istituzioni devono agevolare l’iter

La giunga della burocrazia sopravvive anche all’emergenza Coronavirus. Lo dimostra quanto sta avvenendo con i ticket per la spesa, con Roma che si distingue ancora una volta rasentando l’assurdo.
“Il cittadino – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – deve scaricare il modulo dal sito internet del Campidoglio, stamparlo, compilarlo a penna, firmarlo e quindi scannerizzarlo oppure fotografarlo per inviarlo infine al Municipio di appartenenza. Poi bisogna aspettare e sperare che i buoni arrivino in tempo. Ancora una volta, purtroppo, non si tiene conto minimamente del momento. Si richiede l’uso del computer ad una popolazione composta soprattutto da anziani, la maggioranza dei quali non ha dimestichezza con il pc. Di conseguenza sarà necessario l’aiuto di un figlio o di un nipote, il che significa uscire di casa, tutto il contrario dell’invito a ridurre al minimo gli spostamenti. Ci sembra l’ennesima corsa ad ostacoli e contro il tempo. Chiediamo alle istituzioni, in questo caso il Comune di Roma ben sapendo però che anche altre realtà sono in condizioni simili, di adottare misure che tengano conto delle difficoltà del momento. Per quanto ci riguarda, ci siamo attivati per fornire assistenza con i nostri esperti, già al lavoro per rispondere alle richieste di chiarimento su come compilare le domande”.
Codici ha attivato un servizio speciale di assistenza ai consumatori per problematiche legate all’emergenza Coronavirus. È possibile chiedere aiuto scrivendo a segreteria.sportello@codici.org. Tra le tematiche trattate dall’associazione ci sono: problemi con rimborsi o cancellazioni di voli, crociere e gite scolastiche; sanzioni per divieto di uscire di casa (se si ha una causa di giustificazione, l’ammenda non deve essere pagata e va impugnata per evitare che diventi definitiva); aumenti ingiustificati sulle bollette di acqua, luce e gas; rincari nelle bollette telefoniche o degli abbonamenti a giornali e riviste online dopo aver attivato promozioni speciali; disagi con il telefono oppure con internet a causa delle reti intasate; problemi con gli acquisti online per quanto riguarda ad esempio i tempi di consegna; rispetto delle scadenze fiscali; rimborso delle rette di asili nido e mense scolastiche; corretta applicazione delle agevolazioni del Governo; rimborsi degli abbonamenti a palestre, piscine, centri sportivi e centri culturali; problemi con la richiesta di recesso e rimborso di abbonamenti a pay tv dopo la cancellazione di eventi inseriti nei pacchetti promossi; termini progetti finanziamenti agevolati; riduzione del fatturato; problemi con il pagamento degli affitti; provvidenze per lavoratori.

Roma, 1 aprile 2020

Ufficio Stampa CODICI