“Avevamo già notato come le modifiche alle prescrizioni “VIA” di Torrevaldaliga Nord prevedessero l’acquisto e il posizionamento di sistemi automatici di clorazione, ma ora addirittura si “rilancia” e si vuole parlare con Enel di “un progetto da un milione e mezzo di euro che dovrebbe portare al telecontrollo dell’intero acquedotto cittadino e quindi ad un migliore monitoraggio di tutto il sistema”. Eppure le varie Sentenze che si sono susseguite sono state chiare: Queste spese deve sobbarcarsele ACEA dopo il conferimento delle reti alla Conferenza dei Sindaci.

Che senso ha far pagare ad ENEL, come “ristoro” dei tanti problemi che crea da anni alla città, dei lavori che dovrebbe pagare ACEA? E non siamo noi a dirlo. L’Assessore stesso, in un post, scriveva che usare soldi pubblici per spese sull’acquedotto che dovrebbe fare ACEA poteva configurare il danno erariale .. si è forse aggirato il problema facendo tirare fuori i soldi ad Enel?

Caro Assessore, quei soldi, “sporchi di sangue” come amano dire gli ambientalisti al governo della Città, sono dei Cittadini, e potrebbero essere impiegati per offrire maggiori servizi ed opportunità di lavoro ai Civitavecchiesi.

Riassumendo: Secondo le ridicole accuse lanciate dagli ambientalisti il CODICI tiferebbe per ACEA, ma alla prova dei fatti è il Comune, a guida “ambientalista”, che chiede ad ENEL di realizzare opere che dovrebbe pagare ACEA e che comunque saranno poi gestite da ACEA quando le reti saranno passate alla Conferenza dei Sindaci. Chi tifa per ACEA, noi del CODICI oppure questi ambientalisti facebook-competenti che vogliono regalare un milione e mezzo di euro in opere ad ACEA?”

Comunicato di Codici Civitavecchia.

 

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