Lo smottamento prodottosi su Via Isonzo non è cosa di ieri o l’altro ieri, come magari potrebbe supporre chi, proveniente da un’altra località, utilizza questa arteria  unicamente per transitarvi. E’ invece un evento datato, che risale a due anni fa, fonte di una situazione scandalosa che si trascina incredibilmente sino al giorno d’oggi.

E dire che è già stato pubblicamente denunciato, e più di una volta, l’addensarsi di inconvenienti ogni genere che l’assetto precario della zona produce, sia sotto il profilo della viabilità che del decoro. E’ stato altresì rammentato che sono ampiamente scaduti i termini per l’adozione dei provvedimenti tecnici che possono consentire di provvedere a una sua adeguata sistemazione. Sinora nulla di visibile è accaduto. Tutto è rimasto come prima. L’amministrazione sembra non avvertire il dovere di eliminare un così macroscopico fattore di disfunzione e degrado.

A questo punto la questione diventa di difficile interpretazione. Appare tuttavia sintomatica dell’adozione di un inaccettabile modello di rapporto tra amministratore e amministrati, in cui ai comuni cittadini, che continuano a sopportare il peso degli inconvenienti che il caso va producendo, è negata la possibilità di ricavare gli attesi vantaggi  di un risolutivo intervento dell’autorità pubblica mentre al primo cittadino, che pure è tenuto ad adoperarsi per ripristinare l’assetto originario dell’area, è concesso di ignorare il dovere essenziale dell’ascolto. Come se lo stato del luogo non fosse quello denunciato, i disagi più che evidenti non sussistessero, e i vari incidenti di circolazione, per fortuna lievi, non fossero accaduti. E come se non vi fosse il pericolo del verificarsi di incidenti più gravi che ci auguriamo per primi non accadano mai.

In definitiva, di questa questione riteniamo che il sindaco si debba necessariamente occupare e riferire con urgenza alla città. Rendiamoci ben conto che l’inefficienza operativa, specialmente in casi come quello in esame, è tanto più insostenibile in quanto si cala in un panorama cittadino che ora come non mai si connota di un forte malessere sociale dovuto per lo più alla mancanza di posti di lavoro e alla conseguente drammatica esclusione di tanti concittadini dalla vita attiva.

Il Comitato Italia Viva Polo Civico

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