Civitavecchia, Via Betti e parco Graziuso: il Pd dichiara lotta al degrado

Nuova mozione presentata dal gruppo dem in Consiglio.

Una nuova mozione, mettendo questa volta al centro via Betti e il parco Graziuso. È quella presentata dal gruppo consiliare del Pd per impegnare sindaco e giunta ad intervenire attraverso azioni concrete ed incisive per combattere il degrado e garantire più sicurezza in zona. I dem descrivono infatti “lo stato di potenziale emergenza igienico sanitaria dell’intera area, che con l’approssimarsi della piena stagione estiva non può che peggiorare” e le inevitabili “ripercussioni sull’aspetto sociale e di qualità della vita che impattano su un quartiere popoloso e centrale”. Chiedono quindi innanzitutto di intervenire, attraverso la Polizia locale, per “istituire un senso unico sulla pericolosa diramazione di via Lorenzo Betti, attualmente a doppio senso di marcia – spiegano – che dalla stessa sale fino a via Piero Gobetti. Riqualificare con manutenzione e riparazione delle parti ammalorate, potare le piante e pianificare una pulizia straordinaria del parco Graziuso compresa la indispensabile collocazione di telecamere funzionanti che, oltre al costante necessario monitoraggio da parte della Polizia Locale, abbiano anche un effetto deterrente su eventuali altri atti di vandalismo”.

Il Pd chiede poi al Pincio di pianificare con Csp un intervento mirato di pulizia straordinaria sulle aree di pertinenza comunale comprese tra le sagome dei caseggiati ex Iacp, in particolare nei pressi dei civici 9, 11, 13 e 15, “oggi – si legge nella mozione – in totale abbandono con una vera e propria jungla di erbacce, carcasse di motorini, tratti di fognature rotte, marciapiedi ammalorati e ratti di grosse dimensioni che si sono impadroniti di questo “favorevole” habitat. Si chiede di incaricare il servizio Lavori pubblici di ripristinare lo stato delle condotte fognarie, dei marciapiedi perimetrali dei palazzi e dare mandato al servizio Ambiente per lo sfalcio della vegetazione e la potatura degli alberi presenti”. Tutto questo, come spiegano dal Pd, per “restituire all’immagine del quartiere una vivibilità, un decoro ed una dignità – hanno concluso – che oggi, oggettivamente, sembra profondamente smarrita”.

(Civonline)