Civitavecchia, tutto pronto per il Palio Marinaro di Santa Fermina

Si è svolta lo scorso 12 aprile presso la sala della Fondazione CARICIV la Conferenza Stampa per la presentazione del Palio Marinaro di Santa Fermina organizzato dall’associazione Mare Nostrum 2000. La manifestazione del Palio Marinaro è entrata oramai stabilmente da anni nel palinsesto dei festeggiamenti in onore della Santa Patrona. Il presidente Sandro Calderai ha aperto la conferenza ringraziando la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e alla sua presidente Gabriello Sarracco, le autorità presenti, la voce del Palio la giornalista: Romina Mosconi; le hostess allieve dell’Istituto Stendhal di Civitavecchia, le testate giornalistiche e televisive. Patron Calderai ha ricordato che lo scorso anno: “Quando ci siamo trovati a programmare le attività per il 2022, venivamo dalla rinuncia forzata causa Covid-19 ai Pali Marinari di S. Fermina ed. 2020 e 2021, assenza solo in parte recuperata con il: Concorso Fotografico on line ”Il Palio Marinaro in uno scatto” e con il Palio Marinaro della Ripartenza tenutosi il 25 e 26 aprile 2022. La nostra associazione, confortata anche buon andamento della situazione pandemica in corso in quel momento, con spirito propositivo ed ottimistico, anche se con le dovute cautele e in presunzione di reale totale svolgimento subordinato alla situazione pandemica alla data prevista per l’attuazione della manifestazione e a esigenze logistiche-organizzative, ha ritenuto che si potessero intraprendere le attività per la preparazione e organizzazione allinterno del Porto Storico del Palio Marinaro in onore di Santa Fermina programmandolo per i giorno 23 e 24 aprile prossimo.

Siamo convinti che il Palio in onore di Santa Fermina sia espressione di competizione sportiva locale, dal forte significato religioso di devozione alla Santa e simbolico nel segno della tradizione cittadina per i festeggiamenti in onore della Santa Patrona”. La Mate Nostrum nel organizzare il Palio Marinaro 20222 ha dovuto fare i conti con la IV ondata “che ci ha costretti ad una nuova forzosa sospensione delle attività di preparazione al Palio sino alla metà di febbraio – prosegue Calderai – alla ripresa delle attività ci siamo trovati ad affrontare diverse problematiche, che neanche la fine dello stato di emergenza è riuscito ad attenuare e che hanno inciso nel reclutamento degli equipaggi senior e junior e in alcuni casi ci ha costretti a rimodulare il programma, come per la rinuncia la progetto degli aquiloni e probabilmente del torneo di biliardino per finalità benefiche”. Il rischio più grande per gli organizzatori è statodi non poter disputare il Palio per la indisponibilità di un approdo dedicato da utilizzare per la preparazione degli equipaggi, carenza più volte denunciata in questi anni. Fortunatamente questa volta ci è venuto in soccorso il titolare dei Cantieri Navali Ulisse Alessandro Barone che ringrazio per la disponibilità e sensibilità dimostrate a favore del Palio Marinaro”. Non sarà quindi il Palio dei Grandi Numeri ai quali eravamo abituati, ma si farà grazie ad atlete/i, associazioni e personale volontario della ASD Mare Nostrum 2000 che “nonostante le difficoltà, con amore e dedizione – prosegue ancora Calderai – hanno voluto a tutti i costi onorare con la loro presenza questa antica tradizione cittadina e che ringrazio ufficialmente”.

Il Palio si terrà nei gg. 23-24 Aprile 2022 e comprenderà le gare sportive del 43° Palio Marinaro di S. Fermina tra i Nuovi Rioni Storici di Civitavecchia cat. Junior e Senior che si disputerà il 23 Aprile e le regate del 14° Palio Marinaro dei Tre Porti cat. senior, tra le marinerie di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta open agli approdi del litorale tirrenico che si disputerà il 24 aprile. La novità di quest’anno è l’edizione inaugurale del Palio Marinaro dei Tre Porti cat. Junior riservata agli Istituti Nautici di CV, Fiumicino e Gaeta.

“Il progetto nato dalla felice intuizione e sostegno dellallora C.te della Direzione Marittima del Lazio Amm. Vincenzo Leone – come spiega il presidente Calderai – sarebbe dovuto partire già nel 2020 ma causa la pandemia era rimasto alle boe di partenza; finalmente quest’anno, grazie anche alla disponibilità dei dirigenti scolastici, professori e alunni degli Istituti Luigi Calamatta di CV, Marcantonio Colonna di Roma-Fiumicino e Giovanni Caboto di Gaeta, siamo riusciti ad avviarlo. Il coinvolgimento degli Istituti Nautici di Fiumicino e Gaeta rientra nel progetto de Il Canottaggio contro l’Abbandono Sportivo Precoce da parte degli adolescenti, già proposto dalla ASD Mare Nostrum 2000 agli Istituti superiori di Civitavecchia. La formula per la categoria Junior prevede la replica della competizione sportiva in due analoghe manifestazione remiere in occasione delle feste patronali di Gaeta (2 giugno, SantErasmo da Formia) e Fiumicino (5 ottobre, SantIppolito), realizza di fatto una comunione dei Santi Patroni. L’evento del Palio Marinaro dei Tre Porti senior e junior ha enormi possibilità di crescita e se adeguatamente sostenuto potrebbe rappresentare una grande attrazione sportiva, culturale, turistica e perché no, anche una risorsa economica per le città del network portuale. Ma anche oltre: abbiamo propositi ambiziosi di far diventare il Palio dei Tre Porti una competizione a livello nazionale e perché no, internazionale”. Le azioni per l”accoglienza degli equipaggi predisposte dai soci dea Mare Nostrum 2000 che attengono il pranzo e un welcome pocket con prodotti tipici locali e brochure della città (ricevute da Pro loco, Museo civico, Soc. Storica CV, CSP, Conad e Tenuta del Gattopuzzo) e una figura di riferimento la Prof.sa Marinella Scaccia, con adeguati finanziamenti potrebbero estendersi al pernottamento con linserimento di percorsi turistici dei punti di interesse storico della città.

Annessi anche i progetti sociali ed importanti eventi a corollario quali: il Canottaggio contro labbandono Sportivo Precoce per contrastare il Drop-out Giovanile e vecchie e nuove dipendenze e il progetto indirizzato agli Istituti Scolastici di 2° grado di Civitavecchia. “Si ringraziano i Dirigenti scolastici, i docenti e gli alunni degli Istituti che parteciperanno al Palio per la tenacia e limpegno dimostrati – prosegue Calderai – si ringraziano anche gli Istituti che per vari motivi non hanno potuto onorare con la loro presenza ladesione al progetto proposto”. Durante il Palio ci sarà l’apertura delle Mostre c/o la Rocca Medioevale: collettiva di Pittura a cura dellAss. Culturale Canto d’Amore che curerà anche l’Estemporanea di Pittura di libera partecipazione; la mostra Fotografica Antologica del Palio Marinaro a cura della Associazione Cine Fotografica Civitavecchia in cui con l’occasione verranno esposti pannelli fotografici avente per tema “Civitavecchia. I luoghi della storia: dagli etruschi ai nostri giorni”. Saranno in mostra anche gli elaborati grafico-pittorici degli alunni di alcune classi della scuola Primaria IC Ennio Galice Plesso San Gordiano aventi per tema: il Palio Marinaro, I Nuovi Rioni Storici e la festa di S, Fermina. Sarà allestito il Villaggio del Palio Marinaro sul San Giovanni Paolo II dove si insedieranno gli stands: della PRO LOCO di Civitavecchia per sviluppare il tema: ”Tradizioni, Sport, Territorio ed Educazione Alimentare, con la collaborazione: della Tenuta del Gattopuzzo (Agricoltura in Movimento) ed il coinvolgimento delle Università Agrarie di Civitavecchia-Allumiere-Tolfa-Tarquinia, dellIIS Stendhal. Ci saranno poi stand dedicati alla solidarietà a cura delle associazioni locali di volontariato. Sarà allestita una postazione info point in merito alla promozione del volontariato e della donazione del sangue. Sarà inoltre, distribuito materiale informativo sulla malattia diabetica ed allestita una postazione per dimostrazioni sulle manovre salvavita e la misurazione gratuita della pressione arteriosa. Dopo qualche anno, poi, il Palio e il Marconi Day tornano a coincidere: aranno attivate le stazioni Marconiane aderenti al CSMI (Coordinamento Stazioni Marconiane Italiane) di: IY0IMD di FORTE MICHELANGELO operata dalla Sez. dellA.R.I. Alto Lazio e IY0TC di TORRE CHIARUCCIA operata dalla Sez. dellA.R.I. Civitavecchia per mezzo delle quali verranno effettuati collegamenti a livello nazionale ed internazionale ed uno SKED con le 13 stazioni CSMI italiane durante il quale verranno diffuse anche le vicende del Palio. Inoltre gli Associati ARI cureranno i collegamenti tra la giuria a mare e quella a terra. Faranno da anteprima allevento della tradizione cittadina e lo arricchiranno: il Corteo Storico del Palio che si avvierà dal Forte Michelangelo, Cappella di S. Fermina dopo la Benedizione degli armi e degli strumenti marinari, composto da banda musicale Ponchielli, dai figuranti della PRO LOCO con costumi del periodo storico di riferimento curati dalla Associazione stessa, dagli alunni della Galice e infine dalle Delegazioni ed Associazioni partecipanti. Non mancherà la Pagaiata dimostrativa di ”Dragon Boat” a cura dell’ANDOS di Civitavecchia e S. Marinella promotrici con le associazioni FIDAPA e Amici della Darsena Romana del progetto inteso a diffondere la nuova disciplina sportiva del Dragon Boat per il recupero psico-fisico delle donne operate di tumore al seno: “Quest’anno.- evidenzia Calderai – avremo ospiti le dragonesse di Abbraccio Rosa di Roma. È confermata per quest’anno la tradizione del Damasco, che vedrà in questa edizione due esemplari unici realizzati dal maestro Renzo Caprio che saranno assegnati agli equipaggi Senior maschile e femminile che risulteranno vincenti. Entrambi, come da tradizione tramandata dagli scritti di padre G.B. Labat nel 1710, sfileranno con il Corteo Storico il giorno del Palio ed in Processione nel giorno della Festa Patronale. Per quanto riguarda il concorso ”La Donna del Palio Marinato” gli organizzatori hanno ritenuto opportuno confermare per quest’anno l’atleta Paola Tiselli che sarà anche testimonial per lo sport.

Il presidente Calderai e tutti i soci della Mare Nostrum 2000 hanno poi evidenziato alcune carenze più volte denunciate e che fanno prevedere scenari non proprio rassicuranti per le sorti del Palio Marinaro. “In primis la carenza di vocazioni esiguo numero di cittadini in generale e sportivi in particolare, dediti alla pratica del canottaggio a sedile fisso o mobile per poi gareggiare con e per il Rione Storico di appartenenza e nei Tre Porti. Su questa questione insistono in sede locale cause per noi riconducibili alla – spiega il presidente della Mare Nostrum, Calderai – mancata ufficializzazione dei Rioni Storici o altro, con conseguente assenza di spirito di appartenenza e mancato coinvolgimento e disattenzione al Palio dei principali luoghi di aggregazione della città (palestre, parrocchie, associazioni sportive) che insistono nel territorio del Rione, nonostante i reiterati inviti ad essi rivolti da svariati anni. Inoltre c’è l’impossibilità di dare continuità alle attività preparatorie per il Palio a causa della mancanza di una sede, di un approdo dedicato e spazi per la manutenzione delle imbarcazioni. A tale proposito confidiamo nell’esito della Conferenza dei Servizi sul Porto Storico. Vi è poi una scarsa cultura della prevenzione e tutela della propria salute sull’obbligo di certificare la presenza di eventuali controindicazioni prima di salire in barca. Nonostante la continua sensibilizzazione svolta e le convenzioni attivate con costi al limite inferiore di quanto stabilito dagli Ordini Professionali e le ASL che potrebbero produrlo gratuitamente ai soggetti in età scolare, registriamo un atteggiamento di sufficienza e/o contrarietà nel produrre tale certificato medico”. Calderai e gli altri membri del Direttivo poi evidenziano: “Ad oggi, dopo anni di attività, ci conforta il punto di ascolto instaurato con il sindaco Tedesco ed il suo staff che auspichiamo si concretizzi in azioni reali. Bisogna invertire la rotta ed uscire al più presto dalla logica perversa del disimpegno da una manifestazione che rappresenta la nostra storia e la strada potrebbero essere: il riconoscimento dei Nuovi Rioni Storici seguiti dalla creazione di un Ente Palio. Il nostro Palio è figlio della Corsa delle Feluche descritta da Padre Labat nel 1710 e ne dobbiamo andare orgogliosi e fare in modo di preservarlo per trasmetterne i valori alle future generazioni”.