Piazzale degli Eroi gremito per la cerimonia conclusiva per il 77° anniversario della Liberazione. Il sindaco Tedesco ed il generale Claudio Minghetti, comandante del Cesiva, dopo aver deposto corone ed omaggi floreali davanti al monumento dedicato agli Ex Internati al Parco della Resistenza, ai Martiri della Fosse Ardeatine presso la targa stradale sulla strada Mediana, alla lapide dedicata ai perseguitati politici antifascisti presso la Casa di Reclusione di via Tarquinia e alla lapide in ricordo di Giacomo Matteotti, hanno raggiunto la piazza insieme ad autorità civili e militari cittadine per gli onori militari e la deposizione di un’ultima corona davanti al Monumento ai Caduti.

“Stamane, per la prima volta dal mio insediamento, ho potuto partecipare alle celebrazioni del 25 Aprile senza restrizioni – ha spiegato il primo cittadino – a piazzale degli Eroi c’era tanta gente assieme alle autorità militari, civili, religiose e marittime e alle associazioni combattentistiche e d’arma e di volontariato. Un gran bel segnale. Nel mio discorso ho voluto rifarmi alle parole del presidente Mattarella, laddove il Capo dello Stato ha approfondito il tema del valore della pace, che è saldo solo quando c’è libertà. Ricordiamolo sempre”.

Parole di pace nel nome della Resistenza per l’Anpi Civitavecchia che ha partecipato alla cerimonia a piazzale degli Eroi a chiusura dei due appuntamenti organizzati per il 25 aprile: il primo al parco della Resistenza, come da tradizione, in ricordo anche dei martiri Francesco Chiricozzi ed Antonio Margioni, l’altro a largo Arditi del Popolo, incontrando cittadini e cittadine, alla presenza di tanti giovani. Un 25 aprile che, dopo due anni di cerimonie condizionate dal Covid, ha assunto un significato ancora più profondo quest’anno, per via della guerra in Ucraina.

(Civonline)

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