PREMESSO:

che, nel corso degli anni, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha acquistato alcuni beni immobili identificati con le seguenti dizioni:

Impianto di depurazione “Ecoporto” (Strada Mediana all’altezza dell’incrocio con via Angelo Molinari, mq.11.962);

Stabilimento “ex S.P.C.N.” (zona industriale del Comune di Civitavecchia in prossimità della Borgata Aurelia, mq. 144.108);

Area parcheggio “Zephiro” (zona industriale del Comune di Civitavecchia con margine lungo la S.S. Aurelia, all’altezza del centro commerciale “La Scaglia”, confinante in parte con il c.d. “Comparto 2”, mq. 375.019);

Ristorante “ex Delfino” (situato a ridosso del redime portuale lungo il tratto urbano della Strada Statale Aurelia, mq.2.468);

Terreni residuali del “Comparto 2” (ubicato lungo via Pierluigi Marchi e confinante in parte con la c.d. “Area Zephiro”, mq. 101.383).

CONSIDERATO:

che un elemento imprescindibile per l’incremento dei traffici del nostro scalo è costituito dalla necessità di incentivare l’insediamento di imprese e di operatori economici che sul nostro territorio possano garantire un equilibrio tra le merci in arrivo per le esigenze della Capitale e quelle in partenza prodotte o stoccate in ambito retroportuale;

che l’approvazione della delibera Regionale di Zona Logistica Semplificata (Zls), corredata dal relativo Piano di Sviluppo Strategico relativo alle aree portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, persegue l’obiettivo di creare le migliori condizioni per attrarre nuovi investimenti e contribuire alla competitività, alla crescita economica e all’incremento dei livelli occupazionali nell’intero sistema dei porti commerciali della Regione Lazio, puntando principalmente sulla semplificazione amministrativa in favore delle imprese come misura chiave per favorire lo sviluppo economico, con tempi ridotti e certi per ottenere autorizzazioni e nulla osta, esenzioni e agevolazioni fiscali, oltre che doganali;

che allo stato attuale i beni immobili sopra indicati, secondo l’attuale PRG, hanno prevalentemente una destinazione d’uso “seminativo” (agricolo) e che sarebbe invece assolutamente necessario poter disporre di terreni immediatamente disponibili per candidare il nostro retroterra all’insediamento di imprese interessate a trarre vantaggio da una agevolazione logistica che possa abbattere i tempi di spedizione delle merci ed i costi legati ai trasporti;

che la forte competizione tra gli scali portuali, non solo nazionali, resa ancor più aggressiva dalla necessità di una repentina ripresa dopo la crisi pandemica, conferisce un valore strategico alla tempistica di offerta delle migliori condizioni in favore degli operatori economici che sono interessati a fare impresa.

VISTO:

che recentemente, con l’insediamento del nuovo Presidente dell’AdSP dott. Musolino, è stata superata la lunga fase di contenziosi tra il Comune di Civitavecchia e l’Ente portuale sugellata dalla firma di un protocollo di intesa che, tra l’altro, impegna l’Autorità di Sistema Portuale ad intervenire sulla bretella di collegamento Autostrada-porto, sulla barriera frangiflutti a protezione dell’Anfiteatro della Marina ed alla realizzazione della rotonda di fronte al Varco Fortezza con l’eliminazione della sbarra e l’acquisizione del Forte Michelangelo al libero transito;

che, proprio in virtù di questo ritrovato clima di collaborazione, sarebbe auspicabile una celerità nelle pratiche per la definizione di un nuovo piano attuativo dei beni immobili dell’AdSP, per le motivazioni sopra illustrate, nell’ottica di un interesse collettivo tra soggetti pubblici, a beneficio della comunità amministrata.

ATTESO:

che nello scorso mese di aprile, dall’Area Tecnica e Pianificazione delle Opere dell’AdSP, è stata inviata al Comune di Civitavecchia una comunicazione riferita al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata per insediamenti produttivi da PRG con particolare riferimento ai Comparti 1 e 2 “Zephiro” che rappresentano le porzioni di proprietà dell’Ente portuale dalle dimensioni più cospicue;

che i suddetti Comparti 1 e 2 “Zephiro” alla data dell’atto della compravendita avevano per buona parte destinazione urbanistica industriale (“Piano di Iniziativa Privata della zona 4.3p e 5.2p. —Insediamenti Produttivi di P.R.G. — Comparto 1”, loc. Monna Felicita, approvato con Delibera di Consiglio del Comune di Civitavecchia n.34 del 24.04.2002) – (“Piano di Iniziativa Privata della zona 4.3p e 5.2p. —Insediamenti Produttivi di P.R.G. — Comparto 2”, loc. Monna Felicita, approvato con Delibera di Consiglio del Comune di Civitavecchia n.24 del 18.03.2003) – (“Variante di Piano Regolatore Generale per insediamenti produttivi — Località Torre d’Orlando” adottata con Delibera di Consiglio del Comune di Civitavecchia n.77 del 22.12.2011);

che in data 23.11.2011 con prot. 56858, quindi nel corso di validità dei Piani dei Comparti 1 e 2, l’AdSP ha presentato, per la relativa approvazione, la Variante generale unitaria di entrambi i Piani attuativi che però non è mai stata approvata dall’Amministrazione Comunale;

che alla luce dei tempi trascorsi dalla presentazione di detta Variante, che nel frattempo hanno determinato la decadenza dei termini di validità di entrambi i piani attuativi (Comparti 1 e 2), si rende dunque urgente e necessaria una nuova approvazione di detti Piani, ovvero di un nuovo Piano attuativo unitario di entrambi i Comparti 1 e 2, che tenga conto di tutte le modifiche/varianti che necessita apportare ai piani originari, ivi comprese quelle connesse alle varianti apportate alla viabilità di PRG del Comune stesso, in modo da consentire all’AdSP di attuare le più recenti previsioni insediative delle zone di PRG interessate nell’ottica delle nuove esigenze maturate.

Tutto ciò premesso, considerato, visto ed atteso, il Consiglio Comunale di Civitavecchia

IMPEGNA

il Sindaco e la Giunta:

ad attivarsi celermente per promuovere un incontro ai fini della definizione della procedura da seguire per l’approvazione di un nuovo Piano attuativo del Comparti 1 e 2 “Zephiro” che, come risulta dalla recente comunicazione del 14 aprile u.s., l’AdSP intende presentare quanto prima;

ad istituire una cabina di regia tecnica che possa, più in generale, valutare la più ampia utilizzazione delle aree retroportuali, con particolare riferimento a quelle di proprietà pubblica, ai fini di consentire il più celere insediamento di operatori economici interessati alla migliore e più conveniente filiera logistica nel perseguimento di una zona a “burocrazia zero” secondo i dettami della costituenda Zona Logistica Semplificata

I Consiglieri Comunali

PIENDIBENE, DE ANGELIS, DI GENNARO, SCILIPOTI, TARANTINO

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