Quanto sta accadendo all’attuale maggioranza che amministra, o meglio dovrebbe amministrare, la nostra Civitavecchia è davvero paradossale. Le motivazioni alla base della quinta giunta in appena tre anni e mezzo (una media di una giunta ogni 8 mesi) sono davvero incredibili: ci sarebbe da ridere ma quando pensiamo al nulla cosmico che subisce la città, ci viene da piangere.
La presidente del consiglio comunale Emanuela Mari, a pochi mesi dalla candidatura al Senato, decide di cambiare partito e passare a Fratelli D’Italia, per sostenere una sua candidatura alle prossime elezioni regionali. La variegata e fragile coalizione che sostiene l’inadeguato Sindaco Tedesco va ancora una volta in mille pezzi. Cambiano gli assessori, cambiano gli equilibri, si assiste ad una maggioranza che litiga persino con se stessa. Difficile immaginare un clima peggiore per amministrare al meglio la nostra città.
E’ notizia di oggi, riportata da alcuni quotidiani locali, il tentativo di cristallizzare una nuova candidatura del Sindaco, malamente naufragata.
Non è difficile immaginare che la Giunta attuale, la quinta, non solo farà molta fatica ad amministrare, ma farà fatica anche a parlare con se stessa. Si perderà tempo, prezioso tempo, per cercare l’ennesimo equilibrio politico mentre i nodi da sciogliere per il rilancio di Civitavecchia rimangono tutti lì.
Un’intera città, a causa di una colpevole maggioranza, ostaggio di una amministrazione che non amministra, a causa della continua ricerca di poltrone da parte dei propri rappresentanti.
Civitavecchia non merita tutto questo: rinnoviamo al Sindaco Tedesco l’invito a rassegnare le dimissioni, restituendo ai cittadini la parola e la facoltà di scegliersi un’amministrazione che abbia l’interesse ad amministrare.

Gruppo consiliare M5S

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