Civitavecchia. La carenza di parcheggi su via Barbaranelli

Polo Civico:  OCCORRE  INCREMENTARE  E  NON   RIDURRE  I PARCHEGGI. 

“Esprimiamo la nostra solidarietà agli abitanti di Via Barbaranelli e delle  zone limitrofe che si trovano a fare i conti con gli effetti di un assetto urbanistico      da sempre inadeguato, anche sotto il profilo della mobilità, su cui purtroppo non       sono intervenuti gli indispensabili correttivi. Hanno mille  ragioni di opporsi all’improvvisa decisione dell’Amministrazione comunale, che assumendo non specificati motivi di sicurezza, vieta loro l’utilizzo del parcheggio adiacente al palazzetto dello sport, pur avendo fornito ampie assicurazioni circa il mantenimento di una tale opportunità. La nota diffusa dai concittadini racconta il loro disagio per il provvedimento, che deriva dalla pratica impossibilità di reperire in zona valide alternative per lo stazionamento delle autovetture e il timore fondato che si acuiscano i quotidiani intasamenti del traffico sulla mediana. La cosa che stupisce è che tutto stia accadendo senza che i responsabili comunali si accorgano del disagio procurato con la decisione o prendano l’impegno di studiare delle soluzioni alternative.
Più in generale, il Pincio sembra non rendersi conto della indifferibile necessità di allestire sufficienti parcheggi in prossimità dei maggiori edifici pubblici – nel caso in questione sono presenti sia un importante palazzetto sportivo che una grande scuola – per evitare che in determinate occasioni e orari  la circolazione si ingorghi o addirittura si blocchi. Per migliorare la mobilità, in città si sono a suo tempo realizzate le rotatorie, ma non si sono mai costruiti quei parcheggi sopraelevati pure puntualmente progettati perché ritenuti di vitale importanza. Ricordiamo quelli tra le vie Giusti e Piave, quello sul versante nord della stazione ferroviaria, e il parcheggio sotterraneo di Viale Garibaldi, ed altri ancora di cui si è persa addirittura la memoria.
Naturalmente, quello del traffico e dei parcheggi è un problema che si pone un po’ dappertutto, è generalizzato; ma è più consistente nelle città dove i problemi si affrontano come da noi senza programmazione, all’insegna dell’emergenza, magari con le soste a pagamento che tra l’altro fanno anche un po’ di cassa.”

Comunicato del Coordinamento del polo Civico, Mauro Campidonico  Francesco Castriota  Giuseppe Fresi .