CIVITAVECCHIA: IL SINDACO TEDESCO ALL’OPEN DAY DEL POLO UNIVERSITARIO UNITUS

Ernesto Tedesco: «Accogliere questi studenti è l’occasione per rafforzare quel profilo internazionale che vogliamo dare alla città anche attraverso la presenza del polo universitario».

 

Questa mattina si è svolto l’Open Day del Polo universitario Unitus, davanti a decine di ragazzi che hanno riempito tutti i posti disponibili nel teatro del complesso di piazza Verdi, rispettando le regole del distanziamento e della sicurezza. Nonostante le restrizioni per il Covid-19, però, la diretta streaming ha permesso a moltissimi altri studenti di assistere alla presentazione delle offerte formative per il nuovo anno accademico.

Il sindaco Ernesto Tedesco ha riaffermato l’importanza vitale rappresentata dall’università nella formazione dei giovani di tutto il litorale laziale e non solo: «Civitavecchia si prepara ad accogliere questi studenti e sarà l’occasione per rafforzare quel profilo internazionale che vogliamo dare alla città anche attraverso la presenza del polo universitario».

Il presidente del Consorzio Università di Civitavecchia, Enrico Maria Mosconi, ha infatti annunciato il primo corso di Circular Economy, che sarà erogato in lingua inglese e vedrà la presenza in città di numerosi studenti provenienti da tutto il mondo, anche da Paesi che stanno attraversando grandi difficoltà. «Undici di loro hanno già vinto borse di studio, e altri ne arriveranno presto: c’è una sorprendente manifestazione d’interesse» ha detto il presidente Mosconi, che ha rimarcato la grande sinergia esistente fra i tre soci del Consorzio – Università della Tuscia, Fondazione Cariciv e Comune di Civitavecchia – che rappresenta il miglior viatico per la crescita del Polo. Parole riprese da Gabriella Sarracco, presidente della fondazione Cariciv, che ha confermato vicinanza e massimo supporto.

In chiusura, l’intervento del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Stefano Ubertini, che ha rimarcato l’importanza di lavorare sempre in sinergia con le istituzioni del territorio, gli enti e le imprese con le quali confrontarsi per poter pianificare un’offerta formativa in linea con le esigenze del mercato del lavoro e aperta all’internazionalizzazione. Ha poi ricordato che per venire incontro alle famiglie l’Ateneo ha esteso la “no-tax area” fino a 24mila euro.

I professori e i ricercatori dei Dipartimenti Deb (Scienze ecologiche e biologiche) e Deim (Economia, ingegneria, società e impresa), hanno poi incontrato i giovani intervenuti per presentare i corsi di studio attivi presso la sede di Civitavecchia. Al termine tutti gli interessati, come di consueto, hanno potuto sostenere i test di ingresso per la Macroarea Scientifica ed Economica.

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