Duole prendere atto dell’ennesimo incidente stradale che si è verificato ieri, all’incrocio tra via Roma, via Apollodoro ed il parcheggio sulla trincea ferroviaria, che probabilmente, se qualcuno avesse dato ascolto alla mia proposta, si sarebbe potuto evitare.

Più volte ho messo in evidenza la pericolosità del tratto di istrada, anche a causa della presenza dell’uscita e dell’accesso alla grande area di sosta, e che in particolare, in determinati orari della giornata ed in concomitanza con gli orari di entrata ed uscita delle scuole, è interessato da un traffico promiscuo molto sostenuto e dalla presenza di numerosissimi pedoni, stante anche il vicinissimo mercato.

A me non piace criticare e quando intervengo su una determinata problematica, come in questo caso, cerco sempre di essere collaborativo e di proporre una soluzione alternativa migliorativa, che ovviamente, sta poi agli organi competenti valutare e se del caso, apporre le modifiche e/o le migliorie ritenute opportune.

Sarebbe bastato semplicemente collocare segnaletica stradale di direzione obbligatoria a destra, alle intersezioni di tutte le strade che confluiscono su via Roma, compresa l’uscita dal parcheggio ed installare un cordolo rialzato in gomma di colore giallo sulla mezzeria della strada, munito di una serie di delineatori stradali flessibili, onde impedire l’eventuale svolta in direzione vietata da parte dei soliti furbetti di turno. Utilizzando poi, le due vicinissime rotatorie, quella di largo D’Ardia, (della “Madonnina”) e quella sul ponte tra via Isonzo e via Roma, per l’eventuale inversione di marcia dei veicoli e forse, qualche incidente, sono certo, si sarebbe potuto evitare.

Nonostante questo, dopo l’apertura dei varchi di entrata ed uscita su corso Centocelle, dall’area di parcheggio in questione, volendo tralasciare il pericolo per i pedoni che è seguito al taglio del marciapiedi, il parcheggio, è divenuto per molti, la corsia  preferenziale, una sorta di scorciatoia per evitare di transitare su via Roma, quando il traffico è congestionato. E se per caso qualcuno lo avesse notato, tanti conducenti dei veicoli che utilizzano questo espediente, per sbrigarsi ancora di più, transitano a tutta velocità nell’area di parcheggio, ove peraltro non sono distinti i sensi di marcia e che è priva di attraversamenti pedonali, se non quello assurdamente realizzato letteralmente in mezzo alla strada, nel tratto di via Bernini che va a confluire  su via dell’Unione.

Per non parlare poi, della necessità più volte rappresentata, dopo l’apertura dei suddetti varchi, di posizionare anche sulla mezzeria del tratto di corso Centocelle, prospiciente gli stessi, esattamente come su via Roma, di un cordolo in gomma rialzato, atto ad impedire anche in questo caso, le svolte vietate, sia in uscita che in entrata, da e per l’area di sosta. Fattori questi, che si aggiungono alla totale assenza d’illuminazione pubblica, pure più volte segnalata, nella porzione di parcheggio, compresa tra corso Centocelle e via Bernini.

La sicurezza viene prima di ogni altra cosa ed i fatti purtroppo, lo confermano. Non aspettiamo altri incidenti, dovuti anche certamente in buona parte all’indisciplina di tanti conducenti di veicoli, (negli anni, ne ho visti troppi su via Roma), ma che con pochi soldi, una buona segnaletica ed una migliore disciplina del traffico, possono sicuramente essere diminuiti, se non addirittura totalmente eliminati.

CIVITAVECCHIA – GRUPPO CIVICO INDIPENDENTE SICUREZZA E DECORO URBANO

IL RESPONSABILE Dr. Remo FONTANA

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