Anche il CRAL Comunale di Civitavecchia è stato invitato a sostenere il progetto “Back to Nepal”, l’iniziativa messa in piedi dallo storico tour operator Mistral, punta di diamante del consorzio Quality Group, in assoluto l’operatore italiano più radicato e attivo nelle zone di India, Nepal e Sri Lanka.
Si tratta di una iniziativa di ampio respiro che punta a coinvolgere soggetti quali CRAL e associazioni, ma anche giornalisti e agenti di viaggio, e che mira a promuovere la ripresa del turismo verso il paese della fascia hymalaiana, colpito da un terremoto ad aprile del 2015, mostrando direttamente sul posto il reale stato di città e monumenti un anno e mezzo dopo il sisma.

La prima fase si è conclusa proprio nei giorni scorsi, con il rientro in Italia del primo gruppo di visitatori, composto dai capigruppo di alcuni tra i CRAL più importanti d’Italia, tra i quali anche il Circolo Comunale cittadino, particolarmente attivo in ambito turistico, rappresentato dal Presidente Marco Setaccioli.
“È stata un’esperienza unica – ha detto il responsabile del CRAL – non solo perché abbiamo potuto toccare con mano la grande forza e la profonda spiritualità del popolo nepalese, ma anche perché abbiamo avuto la possibilità di verificare che i danni causati dal terremoto sono in realtà molto limitati rispetto ai timori iniziali e che l’immenso patrimonio culturale nepalese, che vanta ben 10 siti considerati patrimonio dell’umanità e censiti dall’Unesco, è sostanzialmente intatto. Da Katmandu a Pokhara, da Patan a Bhaktapur, siamo rimasti tutti stregati dal fascino senza tempo di città e paesaggi, ed osservato attoniti e sorpresi i sorrisi disarmanti di questa gente, che ha fatto della semplicità e dell’umiltà una ragione di vita. Un paese in cui induismo e buddismo si fondono in un fraterno abbraccio, dando vita ad un’unica filosofia di vita basata sulla tolleranza ed il rispetto. Ora – prosegue – quel popolo ci ha affidato un messaggio da portare nelle nostre rispettive realtà. Un messaggio di rinascita e speranza del quale certamente la nostra associazione si farà interprete in modi e forme che stabiliremo insieme. Di certo la mia speranza è che si riesca di qui a un anno a organizzare almeno una visita di gruppo in Nepal, preceduta da un grande evento aperto a tutta la cittadinanza. Il Nepal è in realtà una destinazione per tutti, sia dal punto di vista fisico (nel nostro gruppo c’era un ragazzo affetto da anni da una malattia degenerativa), sia sotto il profilo economico, essendo una meta che, al pari di India e Sri Lanka richiede un budget relativamente limitato a dispetto della distanza. C’è poi anche una grande soddisfazione nel vedere quanta attenzione i maggiori operatori del turismo riservino alla nostra associazione, cosa della quale è prova anche la visita in Russia dello scorso febbraio, che si è poi tradotta in un bellissimo itinerario di viaggio con Mosca, San Pietroburgo e l’Anello D’Oro, per il quale stiamo raccogliendo le adesioni proprio in questi giorni. Ora – conclude Setaccioli – non ci resta che trasformare questo contatto in una opportunità per i nostri soci e un aiuto per il popolo nepalese.”
Quanti desiderano essere informati su questa ed altre attività possono scrivere a info@cralcivitavecchia.it o chiamare il numero 3296311332.

 

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