Siamo a fianco dei metalmeccanici della FIOM-CGIL in questa lotta contro il DL Semplificazioni che si manifesta come un attacco alle condizioni dei lavoratori e vorrebbe limitare e condizionare le popolazioni che vivono nei territori a poter prendere parte ai tavoli decisori per i nuovi insediamenti energetici e industriali attraverso le proprie istituzioni, come la Regione.

Deregolamentare gli appalti e subappalti con affidamenti diretti e ritornare al massimo ribasso nelle gare, significa peggiorare le condizioni di lavoro, non garantire la necessaria sicurezza e fare un grande favore alle mafie.

Il DL Semplificazioni sembra fatto su misura per limitare la Regione Lazio a dire la sua dopo che, attraverso l’Assessora Roberta Lombardi, ha criticato fortemente il progetto di riconversione a gas portato avanti da ENEL.

Questo Governo, più tempo passa e più ci appare come un Governo teso a tutelare gli interessi di Confindustria e dei grandi gruppi energetici senza tenere conto delle direttive europee che obbligano entro il 2030 ad una riduzione del 55% della CO2 e ad installare almeno 50 GW di rinnovabili (eolico e fotovoltaico) ed invece favorisce ENEL nel portare avanti il suo progetto fossile che sarà sovvenzionato con i soldi del Capacity Market, quindi 126 milioni di euro all’anno per quindici anni, quando già da tempo in città stiamo proponendo l’alternativa possibile: l’offshore eolico e Porto Bene Comune con tutta la loro filiera industriale.

Rinnoviamo la nostra solidarietà ai metalmeccanici, ben consci che solo attraverso l’unità di tutte le componenti sindacali, politiche, associative potremmo aspirare ad un futuro diverso da quello che ci viene prospettato.

Invitiamo tutti sabato 29 p.v. alle ore 18,00 a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà a Piazzale del Pincio.

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