Civitavecchia, campanello d’allarme per l’emittenza televisiva

tv palinsestoNon è certo un momento facile per l’informazione cittadina. La crisi economica che attanaglia il comprensorio si inizia a far sentire anche nei media locali, con il rischio che diversi posti di lavoro vadano in fumo insieme alla pluralità dell’informazione. Dopo le chiusure delle redazioni de Il Tempo e Il Messaggero è notizia di questi giorni che anche le due emittenti televisive locali (la storica Trc e Mecenate Tv) non stiamo attraversando un buon momento, con il futuro di entrambe le tv a grosso rischio. Un campanello d’allarme scattato ormai da diverso tempo e probabilmente riacceso dalle voci delle ultime settimane che, nella speranza restino tali, danno per imminente la chiusura delle due emittenti, con buona pace dei tanti posti di lavoro. Il sito etrurianews.it, anche nel suo solito modo colorito,  illustra la situazione nota a chi “bazzica” il mondo dell’informazione: costi altissimi e contro introiti, purtroppo, fin troppo minimi per coprire le normali spese, in un territorio dove manca anche la cultura della pubblicità. Come detto era già accaduto in passato con altre realtà che in città avevano lasciato briciole e diversi posti di lavoro in fumo. Cosa accadrà? La nostra speranza è che le due voci della città non chiudano e vadano avanti trovando la giusta collocazione in un progetto di rilancio, chissà unendo anche le forze. Perché a perdere sarebbe tutta la città ed un comprensorio che ha bisogno di una voce televisiva locale e non dei soliti network romani che, a questo comprensorio, hanno sempre guardato con pochissimo interesse .