Continua la collaborazione tra l’assessorato ai Servizi Sociali e la cooperativa Civitabella. È stato presentato stamattina il nuovo progetto per la realizzazione di un corso di formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro di 22 ragazzi, individuati tra le categorie disagiate e tra gli immigrati che erano presso la San Pio X. «Queste nuove unità – ha dichiarato il sindaco Pietro Tidei – saranno destinate ai servizi di pulizia della città». «Ci sono circa 60 persone, alcuni già inseriti e altri in attesa – ha aggiunto l’Assessore ai Servizi Sociali Enrico Leopardo – che stanno lavorando alla pulizia della città per coprire ogni quartiere. Questo progetto segue quello stipulato lo scorso anno con la cooperativa Valcomino». A nome di Civitabella ha parlato la vice presidente Adriana Faccin che ha voluto ringraziare l’amministrazione per l’aiuto dato. «I tirocini formativi servono a preparare gli interessati ad avvicinarsi al mondo del lavoro con una preparazione utile da poter poi sfruttare in altri contesti lavorativi» ha poi concluso la Faccin. «Nei quartieri ci saranno sempre le stesse persone così da essere controllati dai cittadini stessi nella loro mansione lavorativa. Due delle ventidue persone saranno indirizzate verso le Terme Taurine per provvedere al servizio di accoglienza turistica» ha aggiunto il delegato ai quartieri Giuseppe Traini. Tra l’altro a breve partirà un esperimento presso San Liborio, dove a pulire le vie del quartiere saranno dei ragazzi provenienti proprio da lì. Se si avranno risultati positivi continueremo su questa via. A proposito della pulizia della città il sindaco ha tenuto a precisare l’importanza della collaborazione dei cittadini per il mantenimento dell’ordine cittadino. « Non è possibile che ogni volta che provvediamo alla pulizia di zone come via Bandita delle Mortelle, via Tirso e la zona industriale, abitualmente ridotte a discariche a cielo aperto, puntualmente, pochi giorni dopo si creino di nuovo le stesse situazioni quando la città è servita da un’isola ecologica funzionante dove poter portare gli oggetti ingombranti» ha poi concluso il sindaco.