Chiusa la Marina per maltempo

La Protezione civile ha transennato gli accessi per garantire la sicurezza.

La Protezione civile ha provveduto a chiudere gli accessi alla Marina per garantire la sicurezza dei cittadini. Il provvedimento si è reso necessario per via della violenta ondata di maltempo che sta caratterizzando il litorale, con vento forte e mareggiate.

Inoltre Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni metereologiche avverse con indicazione che dalla serata di oggi, sabato 5 dicembre si prevedono sul Lazio: precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Inoltre si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche fino a burrasca forte. Forti mareggiate lungo le coste esposte.

Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e pertanto inoltrato un bollettino con validità dalla serata di oggi, sabato 5 dicembre e per 24-36 ore con allerta arancione per criticità idrogeologica, criticità idrogeologica per temporali e criticità idraulica su Appennino di Rieti, Bacini di Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri; allerta gialla per criticità idrogeologica, criticità idrogeologica per temporali e criticità idraulica su Bacini Costieri Nord e Bacino del Liri. Emessa inoltre allerta per vento gialla su tutte le zone di allerta. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto. Nell’ottica di una efficace azione preventiva e, ove necessario, per una tempestiva gestione dell’emergenza, in relazione all’allerta arancione, si riportano alcune fondamentali raccomandazioni: attivazione del COC che, si ricorda, è obbligatoria in caso di allerta “arancione”; mobilitazione delle strutture operative locali di protezione civile al fine di garantirne la piena ed immediata disponibilità; mappatura e monitoraggio delle aree e dei corsi d’acqua a rischio idrogeologico ed idraulico; informazione alla popolazione più esposta in relazione ai rischi connessi a potenziali criticità idrogeologiche ed idrauliche; costante monitoraggio delle utenze fragili in relazione a necessità di assistenza e/o soccorso; tempestiva valutazione in ordine alla eventuale necessità di evacuazione di popolazione esposta a potenziale rischio idraulico e/o idrogeologico; adozione di ogni utile azione preventiva, con particolare riferimento a contesti territoriali per i quali è nota la fragilità idraulica e/o idrogeologica