Il direttore generale Giuseppe Quintavalle: ”Il lavoro da fare è ancora molto. Siamo stanchi ma orgogliosi”.

Da domenica prossima chiuderà il drive-in del porto di Civitavecchia.

“Un’esperienza unica, difficile, complessa e coraggiosa – hanno spiegato dalla Asl Rm4 – che ha portato la nostra Asl sulle prime pagine dei giornali e dei Tg nazionali e internazionali. Tutto il lavoro enorme che è stato fatto, in sinergia con tutti gli attori che hanno aiutato la squadra della Asl, è stato fatto nella direzione univoca di rendere un servizio eccellente per la salute pubblica”.

“Siamo stanchi ma orgogliosi del lavoro svolto – ha commentato il direttore generale Giuseppe Quintavalle – dall’inizio, dal 22 agosto ad oggi sono stati effettuati circa 36 mila test rapidi e 2400 molecolari. Numeri incredibili, che di certo resteranno nella storia della nostra Asl, così come questa esperienza che ci ha visti uniti per il bene di tutti. Il lavoro dei test al porto, ha permesso di spezzare una notevole catena di contagi che poteva estendersi in tutta Italia. Ora che stiamo chiudendo il drive-in, il lavoro da fare è ancora molto. Proprio ieri abbiamo iniziato con gli screening nelle scuole, e proseguiremo la nostra attività al servizio della salute pubblica. Essere direttore generale di una squadra di infermieri, medici e tecnici così dedita al lavoro e al sacrificio mi rende profondamente orgoglioso. Così come è d’obbligo ricordare tutti gli aiuti ricevuti da Croce Rossa, Protezione civile, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza , Autorità Portuale, Port Mobility, Capitaneria di Porto, SePort”.

Per chi sbarca dalla Sardegna sarà sempre possibile effettuare il tampone presso la tenda posta al San Paolo di Civitavecchia.

Civonline

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