“Nei giorni scorsi è salita alla ribalta della stampa una notizia, ripresa dai social network, secondo la quale l’attuale amministrazione comunale avrebbe rilasciato il primo permesso a costruire dell’anno 2017 a novembre inoltrato. Ciò ha spinto alcuni esponenti politici ad accusare il Movimento 5 Stelle di immobilismo edilizio.

Credo che sia doveroso dare la corretta informazione alla cittadinanza: nel 2017 effettivamente è stato richiesto un solo permesso a costruire, mentre ne sono stati approvati due del 2016, di cui uno è quello che ha attirato l’attenzione dei media. C’è da dire, a conferma della crisi del settore indipendentemente da quella che è l’attività degli uffici comunali, che 4 permessi rilasciati negli scorsi anni non sono stati attivati e gli assegnatari hanno addirittura richiesto il rimborso degli oneri pagati.

Capisco la felicità del cittadino che ha voluto evidenziare sui social network la conclusione dell’iter complesso che ha dovuto affrontare ma le sue esternazioni non possono essere prese a esempio per parlare di un settore bloccato per colpa del Comune.

Come gli addetti al settore ben sanno, gli strumenti per poter procedere ad attivare interventi edilizi di varia natura sono diversi e molto più semplici del permesso a costruire. Infatti nel 2017, fino al 20 ottobre, sono state trattate dall’ufficio edilizia 779 SCIA e DIA (947 nel 2016, 769 nel 2015 e 729 nel 2014) e dal luglio 2014 ben 350 “piani casa”.

Mi spiace constatare che persino un’onorevole deputata della Repubblica che sta in questi giorni con il suo partito combattendo una battaglia contro le “fake news” prenda per vero un articolo di giornale del consigliere di opposizione Massimiliano Grasso che non ha esitato a rilanciare, addirittura in prima pagina, una parziale informazione ripresa dai social network senza che si sia adeguatamente verificata la notizia neppure con una telefonata nei miei confronti.

Nel frattempo stiamo lavorando per attivare gli strumenti messi a disposizione dalla Regione Lazio come la rigenerazione urbana che sarà lo strumento principe per le attività future della città”.

Lo ha comunicato Alessandro Ceccarelli, Assessore all’Urbanistica

 

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