Canepina, approvato il consuntivo. La minoranza diserta l’aula

Il sindaco Aldo Maria Moneta: “Inspiegabile l’assenza dei consiglieri 5 Stelle a una seduta ordinaria e importante”.

Il consiglio comunale di Canepina, nella sua ultima seduta, ha provveduto a discutere e ad approvare, tra i vari punti presenti all’ordine del giorno, il bilancio consuntivo, ovvero il documento che attesta il rendiconto di gestione relativo all’esercizio dell’ente per l’anno 2017. Si tratta, al pari dell’approvazione del bilancio di previsione già avvenuta in precedenza, di uno dei momenti fondamentali per l’attività amministrativa del Comune nel corso dell’anno.

Nell’ordine del giorno era presente anche l’adesione del Comune all’associazione temporanea di scopo per la gestione del progetto relativo all’istituzione di una casa rifugio per donne vittime di violenza e di un centro anti-violenza.

Nonostante l’importanza della seduta in questione, la maggioranza consiliare sottolinea la totale assenza della minoranza, nello specifico dei quattro consiglieri del Movimento 5 Stelle. “Quando nel 2014 il Movimento si candidò ad amministrare il nostro Comune – commenta il sindaco di Canepina, Aldo Maria Moneta – garantì la presenza quotidiana dei suoi eletti nell’attività amministrativa. Mi meraviglia, quindi, il fatto che nessuno dei consiglieri di minoranza abbia trovato il tempo di far partecipare almeno uno dei propri rappresentanti a quello che è stato il secondo consiglio comunale dell’anno. Oltretutto, si trattava di un consiglio non certo straordinario, ma completamente ordinario e previsto, quello dell’approvazione del bilancio consuntivo e in cui si è discusso anche di un importante progetto di elevato valore sociale”.

“A questo punto – conclude Moneta – è lecito porsi una domanda: quando i consiglieri del Movimento 5 Stelle, nella seduta di insediamento di questa amministrazione, richiesero con insistenza la diretta streaming del consiglio comunale, non sarà stato per potersi vedere le sedute comodamente da casa, facendo a meno di essere presenti in Comune?”.