L’amministrazione ha incontrato la Priority Investment Limited interessata alla gestione della struttura. L’obiettivo ora è quello di far ritirare il bando per la vendita del bene all’Authority.



Primo incontro, nei giorni scorsi al Pincio, tra l’assessore all’Urbanistica Leonardo Roscioni, il consigliere della Lega Alessandro D’Amico, il presidente dell’associazione volontari “Francesco Forno” ed i rappresentanti della Priority Investment Limited, società interessata alla gestione della camera iperbarica di Civitavecchia. Un incontro convocato a seguito della manifestazione di interesse della società che ha scritto al Comune, dopo aver visionato la struttura nel corso di un sopralluogo accompagnata anche da uno staff medico specializzato. Interesse ribadito nell’incontro al Pincio: ora l’obiettivo è quello di far ritirare il bando recentemente pubblicato dall’Autorità di sistema portuale per la vendita del bene, di proprietà di Molo Vespucci. Le offerte vanno presentate entro le ore 12 del 27 novembre 2020 mentre il prossimo 3 dicembre si procederà all’aggiudicazione e nei successivi 60 giorni la struttura dovrà essere smontata e portata via. La base d’asta è di 20 mila euro anche se l’acquisto, nel 1997, fu di oltre mezzo miliardo di vecchie lire, reso possibile grazie al contributo di enti ed associazioni locali, dai Comuni del comprensorio, alla Fondazione Cariciv, all’associazione “Francesco Forno”. Considerato la proposta concreta da parte della Priority Investment, interessata alla ricollocazione e successiva riattivazione della camera iperbarica ad oggi posizionata nei locali del porto, la richiesta è quella di ritirare il bando tra l’altro mal digerito dall’associazione Forno, dopo anni di silenzio da parte dell’ente sulla vicenda.
Civonline

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