TOLFA – CIVITAVECCHIA 0 – 0
TOLFA Boriello, Montironi, Sgamma, Pappalardo, Roccisano, Carlini, Compagnucci (32’st Braccini), Martorelli (10’st Marconi), Renzi (24’st Mojoli), Mecucci, Berardozzi
A disp. D’Ascenzio, Silla, Coletti, Gentili
ALLENATORE Ercolani
CIVITAVECCHIA Somma, Treccarichi, Gallo, Marino, Bricchetti, Martorelli (16’pt Luciani), Garat (42’pt Cerroni), Merino, Vegnaduzzo (44’st Gravina), Alfonsi, Laurato.
A disp. Paniccia, Iacomelli, Schiavon, Filangeri
ALLENATORE Carmelino
ARBITO: Calvi di Bergamo
ASSISTENTI: D’Antoni di Ciampino, Starnini di Viterbo
NOTE Ammoniti Montironi, Pappalardo, Braccini, Bricchetti, Vegnaduzzo.
TOLFA (ROMA)
Un Civitavecchia abbastanza ordinato ma non arrembante ne incisivo, porta a casa solo un punto dalla trasferta in collina al Felice Scoponi.
Carmelino sceglie il 4-2-3-1
Il toto formazione mette il tecnico romano dinanzi ad un grande rebus che scioglie schierando tre mezze punte, Laurato, Alfonsi, Garat ed un unico terminale offensivo: il capocannoniere del girone A Matias Vegnaduzzo. Nel primo tempo però il Civitavecchia sciupa una ghiotta palla goal con Garat che, servito magistralmente da Alfonsi, calcia malamente a tu per tu con Boriello. Sono i nero azzurri a far la partita ma Carmelino, nei primi 45 minuti di gioco, perde per infortunio sia Martorelli che Garat: non proprio un buon presagio.
Boriello e la prodezza su Vegnaduzzo
Serve il guantone sinistro di Boriello per far strozzare in gola l’urlo dei tanti supporters nero azzurri giunti a Tolfa: nella circostanza lo stacco di testa di Vegnaduzzo appariva imprendibile. L’unica vera occasione da rete prodotta dai tirrenici nella ripresa è sta ta appena descritta. Per il resto discreto forcing della Vecchia non prolifico però, per un verdetto purtroppo non proprio positivo per la classifica.
(Fonte: Gabriele Tossio)