“La fusione con il Civitavecchia? Dopo un periodo di quarantena e soprattutto di definizione reale della situazione economica possiamo parlarne o meglio, le porte della Compagnia Portuale sono sempre aperte”. Il presidente della Compagnia Portuale Enrico Luciani, anche nella veste di presidente onorario della Cpc calcio spiega quale sia la linea che la società civitavecchiese seguirà per fare luce in questa vicenda. “Premetto che da parte mia e di tutta la dirigenza – continua Luciani – c’è il massimo rispetto verso i tifosi del Civitavecchia e verso la storia di questa società. Ma ci rimane difficile capire con chi eventualmente metterci al tavolo e parlare. Ripeto le porte della Compagnia Portuale sono sempre aperte a tutti ma con alcuni paletti: che ci sia un interlocutore vero e ripeto una situazione economica ben chiara”. Ma nello stesso tempo Luciani, confermando quanto già detto anche in tempi passati dai dirigenti della Cpc preferisce giustamente guardare in casa propria e soprattutto portare avanti un progetto e un modello di fare calcio che rispecchia in pieno la Compagnia Portuale. “Abbiamo un’identità in fatto di valori ben precisa – conclude Luciani – e la vogliamo portare avanti. Se siamo qui il merito è di tutti i dirigenti, collaboratori e sostenitori che lo fanno con quello spirito portuale che li contraddistingue ogni giorno”.