Domenica alle 11 i nerazzurri concludono la stagione sul campo della capolista Pomezia.

Gli uomini di mister Castagnari sono già certi del quarto posto in classifica.

 

Termina domenica la stagione del Civitavecchia Calcio 1920, che alle 11 sarà ospite della capolista Pomezia, già certa di disputare i playoff per l’accesso in serie D. Per quel che riguarda la società del presidente Patrizio Presutti ha ottenuto la certezza del quarto posto in classifica già due settimane fa e quindi la sfida di domenica sarà soltanto una formalità. Nel frattempo nell’ultima partita casalinga capitan Ruggiero e compagni hanno salutato il proprio pubblico con una sconfitta, subita nel derby del Tirreno dal Ladispoli per 2-1.

Dai due volti è stato il match, la Vecchia gestisce il gioco per tutti i novanta e passa minuti, mentre il Ladispoli difende il suo fortino a spada tratta, non disdegnando nelle ripartenza in contropiede. Col minimo sforzo avrà la meglio la scadrà ospite, sicuramente più cinica sotto porta. Parte forte la Vecchia, manovra e tiene il campo portando il Ladispoli nella sua metà campo. Al dodicesimo si invola Ruggiero sulla fascia che la mette nel mezzo per Pippi, in stile Garella respinge il tiro Agostini. Al ventunesimo alla prima vera sortita in avanti passa il Ladispoli, Toscano in profondità per Colace che taglia tutta l’area piccola per servire D’Aguanno che solo davanti alla porta insacca. Due minuti dopo rispondono i neroazzurri, pennellata di Ruggiero per Cerroni che di testa gira mandando la sfera di un soffio fuori. Il pari, meritato per quanto visto sul campo, la Vecchia lo riagguanta al trentasettesimo con Pippi che, dopo un fallo di mano in area, trasforma il rigore accordato da Abu. Al Ladispoli nella ripresa servono venti secondi, diciannove per la precisione, per riportarsi avanti. Toscano serve in profondità Perocchi che dribbla un difensore per piazzarla poi alle spalle di D’Angelo. Cerroni due minuti dopo ha tra i piedi la palla del pari, ma è bravissimo in recupero Pucino a togliergli la palla dai piedi. Quattro minuti dopo si infortuna ed esce Ruggiero, al suo posto Panico. Proietti due minuti dopo manda la sfera a sfiorare il palo da fuori area, ma il Ladispoli è più propositivo in questa risorsa e cerca di farai strada in contropiede, anche se sul taccuino andrà ancora un’occasione per la Vecchia, grazie a La Rosa, che costringe Agostini all’intervento in volo. Squadre spaccate a metà, anche se potrebbe succedere di tutto sui taccuini negli ultimi venti minuti ci sarà ben poco da segnalare, all’infuori di un colpo di testa di Pippi su assist di Panico che si spegne tra le braccia di Agostini. Si salva il Ladispoli senza passare dai play out mentre per i neroazzurri arriva il saluto ai tifosi a fine gara, presenti in massa anche domenica scorsa sono stati in tutti i campi ad incitare i loro beniamini.

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