Lavori in corso in casa Civitavecchia. In attesa di conoscere futuri proprietari o sponsor del club nerazzurro, il delegato allo sport Ivano Iacomelli è al lavoro per trovare una soluzione in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Una soluzione non facile perché come noto, sul team di via Attilio Bandiera incombono indagini della Guardia di Finanza, ma anche tante pendenze economiche. Se sulle prime comunque il club nerazzurro può in parte fare sogni tranquilli (la responsabilità dei mancati versamenti al Fisco è infatti personale e quindi riferibile a chi, al momento, ricopriva il ruolo di rappresentante legale pro tempore), sul fronte vertenze invece la situazione è più complicata. Un dato di fatto appare incontrovertibile. Il Civitavecchia, nel campionato 2013-2014 sconterà una penalizzazione compresa tra 8 e 10 punti: questa è la forbice a cui il Comitato regionale farà riferimento per vertenze il cui ammontare dovrebbe aggirarsi intorno ai 60/70mila euro. E queste, anche attraverso transazioni con i diretti interessati, andranno per un vero o l’altro pagate. Dalle questioni economiche a quelle tecniche. Sarà un Civitavecchia tutto fatto in casa, con tanti giovani ma anche diversi calciatori locali che, nelle ultime stagioni hanno un po’ girovagato nel comprensorio. E qualche contatto già ci sarebbe, anche se per il momento ufficioso considerando che fino al 30 giugno il mercato non è ancora aperto. Capitolo allenatore. Ugo Fronti in pole position ma nelle ultime ore si è fatta insistente la voce di un possibile arrivo, sulla panchina nerazzurra di Massimo Castagnari: soluzione questa gradita un po’ a tutti e che consentirebbe a Fronti di assumere a tempo pieno il ruolo di direttore sportivo del club di via Bandiera. Mercato a parte, la settimana che si apre sarà comunque decisiva per capire se l’appello agli imprenditori rimarrà nel vuoto, oppure sarà possibile iniziare a programmare il futuro, all’inizio a fari spenti ma programmando finalmente. Cosa che non è stata fatta ormai da decenni.