Una CPC2005 finalmente corta nei reparti e con lo spirito giusto impatta per zero a zero con il Crecas. Fanno rumore  i due legni colpiti dai portuali, con il secondo a pochi minuti dal fischio di chiusura.
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA De Angelis, Mortaroli, Dovidio, Rulli, Calabresi, Palmieri, Lupi (32’ st Ndaw), Abbondanza, Gallaccio (41’ st Panella), Palomba (15’ st Petroccia), Pascu PANCHINA Zazzaro, Cupelli, Hrustic, Collacchi ALLENATORE Gentili

CPC2005 Chessa, Sacripanti (41’ st Vincenti), Poggi, Bevilacqua, Parla, Boriello, Elisei (18’ st Caforio), Puca, Ponzio (35’ st Gallinari), Ruggiero, Franceschi PANCHINA Superchi, Di Felice, Cherchi, Loiseaux ALLENATORE Castagnari

ARBITRO Felici di Aprilia ASSISTENTI Spoletini di Rieti e Giudice di Frosinone
Ammoniti Calabresi, Gallaccio, Palomba (Cre Cas); Ponzio (CPC2005)
Ang. 3 – 3. Rec. 1’ pt, 4’ st

Serviva rialzarsi subito dopo la brutta prova di domenica col Tor Sapienza e cosi è stato, giocando una buona gara nel contesto e con la sfortuna delle due traverse colpite da Ruggiero nel primo tempo, e con Caforio nei minuti conclusivi della gara. Squadra apparsa ordinata e concentrata che ha saputo soffrire in special modo nella ripresa quando i padroni di casa hanno tentato di fare qualcosa in più, arrivando a colpire un legno con Pascu e insidiare la porta difesa da un ottimo Chessa in almeno altre due occasioni. Il finale di marca portuale porta dapprima Caforio su punizione a colpire in pieno la traversa, per poi con Ruggiero sfiorare la segnatura nei minuti di recupero. Probabilmente un buon punto quello conquistato, con mister Castagnari appagato a fine gara e col solo rammarico che con un pizzico di fortuna in più forse si sarebbero portati a a casa i tre punti.  Di fronte una squadra quella del CreCAs apparsa statica e lenta,  e in special modo a centrocampo dove giungeva in sistematico ritardo sulle seconde palle, permettendo a Poggi Boriello e Parla di primeggiare per larghe parti dell’incontro. Buona la prova del centrocampo e dell’attacco portuale rimasto sotto inchiesta e motivo di discussioni lungo la settimana,  con Bevilacqua Puca e Franceschi che ben si districano nel centro nevralgico del campo, con i tre filibustieri li davanti, Ruggiero Elisei e Ponzio,  ancora senza reti ma autori di una prova più che sufficiente. Nota a margine ma di spessore  l’esordio stagionale di Luca Gallinari, che quest’oggi festeggia  e raggiunge il record personale di aver contribuito e giocato in tutte le categorie in cui la CPC2005 dal 2007 ha partecipato.  Traguardo raggiunto partendo dalla terza categoria fino ad oggi in un escalation di emozioni che potrà raccontare per lungo tempo, vanto anche per una società che col capitano storico negli anni ha costruito la sua avanzata fino all’elite del calcio Laziale.

Cronaca: Un primo tempo in cui le occasioni si sono equiparate, con Caforio che parte dalla panchina a causa dei guai fisici  e sostituito degnamente da Puca. La prima occasione della gara  è per gli uomini di Castagnari, Ruggiero all’14’  riceve palla da una rimessa di Franceschi e col sinistro manda la sfera a lambire la traversa. Il Crecas ribatte subito e al 15′ Gallaccio, migliore in campo per i locali, sfiora la traversa con un fendente. Al 35′ il CreCas recrimina per una ghiotta occasione, cross di Mortiroli e Lupi a stretto contatto in area con Boriello manda di poco a lato di testa. Al 41 la CPC2005 ha la palla per passare, Poggi lancia in profondità raggiungendo Ruggiero che si volta  e supera de Angelis, ma la sfera si infrange sulla traversa. Si va negli spogliatoi sullo 0 a 0. Ripresa nei primi minuti in mano ai locali, e al 5′ Pascu servito da Lupi colpisce il palo a Chessa battuto. Pochi minuti dopo ,10′,  è Gallaccio che va vicino alla segnatura, con Chessa che si deve superare per ribattere la conclusione. Il CreCas sembra tenere in mano il bandolo della matassa e in altre due occasioni arriva alla conclusione, 15′ con Lupi e 32′ con Rulli, senza però impensierire l’estremo difensore portuale. La partita sembra indirizzata ai più classici dei pareggi quando due fiammate dei  portuali scuotono il Torlonia di Palombara. Al 40′ Caforio su punizione, fallo di calabresi su Franceschi, dal limite dell’area colpisce in pieno la traversa  e al 46′ con Ruggiero, che imbeccato da Caforio su rimessa laterale tira a botta sicura dal alto destro dell’area lambendo il palo. Finisce qui il match con un pari e patta che fa più recriminare i portuali che i locali.
(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)

 

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