Biodistretto Maremma Etrusca e Monti della Tolfa apre ai giovani di Monte Romano e Tarquinia, dai 18 anni in poi

Cittadini e produttori agro-alimentari  giocano e riflettono per dare un futuro davvero verde al biodistretto Maremma Etrusca e Monti della Tolfa.

 

Il 16 settembre 2021, presso l’azienda agrituristica  Poggio Nebbia, 12 cittadini/e coinvolti a vario titolo nel sistema produttivo agro-alimentare del  biodistretto Maremma Etrusca e Monti della Tolfa hanno partecipato ad un laboratorio all’aperto basato sul gioco e a momenti  di riflessione. L’obiettivo?  Coinvolgerli nell’ideare un futuro davvero verde  per il loro territorio. Chi erano? Agricoltori e agricoltrici, una ristoratrice, una rappresentante degli  artigiano del settore agro-alimentare e cittadini residenti dell’area con varie attività professionali, anche nella scuola e nell’amministrazione. Sono stati aiutati in questo percorso da ricercatrici del centro Alimenti e Nutrizione del principale centro di ricerca italiano dedicato alla filiera agro alimentare, il CREA (https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione) e da facilitatori professionisti di parteciparte (www.parteciparte.com).

I cittadini e i produttori agro-alimentari hanno identificato insieme le barriere e le motivazioni alla conversione al biologico di produttori e trasformatori di alimenti, al senso di comunità  e alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del sistema agro-alimentare.

Per i prossimi due incontri del 19 e 21 ottobre 2021 sono benvenute le adesioni  di persone che vivono e/o lavorano nei comuni di Allumiere, Tolfa, Monte Romano o Tarquinia, dai 18 anni in poi. Per aderire e/o avere ulteriori informazioni, scrivete a questionario.biodistretto@gmail.com entro il 5 Ottobre. La partecipazione è gratuita