Biodigestore, Pd-M5S-Lista Tarantino: “Lo scorpione e la rana”

“Un giorno lo scorpione chiese alla rana di trasportarlo dall’altra parte del fiume. Davanti alla perplessità della rana egli la rassicurò perché se l’avesse punta, come lei temeva, sarebbero morti entrambi: lei avvelenata e lui affogato. A metà del guado, mentre la rana nuota con lo scorpione sul dorso, questo la colpisce con l’aculeo avvelenato. La rana fa in tempo a voltarsi, incredula, mentre entrambi affondano e lo scorpione fa in tempo a dirle “… è più forte di me, è la mia natura…”

“Purtroppo, anche quando è necessario fare fronte unico per scongiurare una grave minaccia che incombe sulla nostra città e si cerca di collaborare per raggiungere il risultato sperato, la maggioranza tenta di dividere il fronte e spostare l’asse dell’attenzione alla ricerca di un capro espiatorio … è più forte di loro”.

“Noi non li seguiremo su questo terreno anche se sarebbe facile: basterebbe elencare, tra le altre, le numerose omissioni e le pesanti responsabilità dell’Amministrazione Comunale solo per rimanere nell’ambito del ciclo dei rifiuti (il silenzio nei 180 giorni in cui i singoli Comuni, entro l’entrata in vigore del Piano Regionale dei Rifiuti, avrebbero potuto chiedere di essere assegnati ad un Ato differente da quello “territoriale” e la scelta di cancellare dal piano triennale delle opere pubbliche un impianto di compostaggio già progettato e finanziato per sostituirlo con un impianto di trattamento rifiuti, tutto da scoprire, che costa più del doppio), tuttavia avvertiamo la responsabilità istituzionale di continuare ad operare in sinergia perché questa battaglia contro il biodigestore possiamo vincerla soltanto se continueremo ad avere una città unita, fianco a fianco”.

“Cercare di lucrare qualche scampolo di consenso anche con il rischio di affondare tutti insieme, proprio come lo scorpione e la rana del racconto di Esopo, è un atteggiamento irresponsabile. Chi divide, peraltro in contrasto con lo spirito che ha animato il consiglio comunale aperto, dovrà assumersi la responsabilità di mettere a rischio quel clima di coesione necessario a percorrere la strada che tutti, partiti e forze sociali, associazioni ambientaliste e semplici cittadini, ci hanno indicato”.

i Gruppi Consiliari di PD, M5S e Lista Tarantino