BILANCIO ECCELLENTE ALL’ALBERGHIERO DI LADISPOLI PER “NON E’ LA SAGRA”, L’ANNUALE RASSEGNA GASTRONOMICA DEDICATA AL CARCIOFO ROMANESCO

Bilancio eccellente per la partecipazione degli studenti dell’Alberghiero a “(Non) è la sagra”, la rassegna gastronomica che ha reso Ladispoli famosa in Italia e nel mondo. Quattro fine-settimana in cui Piazza Rossellini è tornata ad essere il cuore di una delle più antiche manifestazioni dedicate al prodotto tipico per eccellenza di Ladispoli: il Carciofo romanesco. E anche quest’anno gli studenti dell’Istituto Alberghiero di via Federici sono stati presenti alla sagra, coordinati dai loro docenti Paolo Ferranti e Bruno Mazzeo. Lo stand è stato realizzato grazie all’appoggio della Pro Loco, presieduta da Claudio Nardocci, che collabora da tempo con l’Istituto Alberghiero di Ladispoli.

Le verdure sono state offerte dall’Azienda Agricola Fioravanti. A spiegare le preparazioni in cui si sono cimentati gli allievi del Triennio (Indirizzi Pasticceria, Cucina, Sala e Accoglienza Turistica) è il Prof. Paolo Ferranti: “Gli studenti hanno cucinato pizzette fritte, una ricetta regionale antichissima. L’impasto era con lievitazione di 72 ore quindi ad altissima digeribilità. Due i tipi di pizzette: classiche e per celiaci con ripieno a base di carciofi, pecorino e menta. Ma per la chiusura della Sagra si sono aggiunti biscottini di pasta frolla artigianale aromatizzata agli agrumi e Pan di Spagna al profumo di cannella. Un bilancio eccellente anche per questa edizione – ha sottolineato il Prof. Paolo Ferranti – che ha consentito ai nostri allievi di mettersi alla prova e confrontarsi direttamente con il pubblico. Il loro entusiasmo è stato commovente. Senza dimenticare che le loro capacità hanno avuto un riscontro inequivocabile: lo Stand dell’Alberghiero era ben riconoscibile anche a distanza per la fila dei cittadini che hanno voluto assaggiare le nostre preparazioni. Un’esperienza che rimarrà sicuramente impressa nella memoria degli studenti e che ha dimostrato un profondo “spirito di appartenenza” al territorio. Basti pensare alla cura e alla professionalità con cui gli allievi hanno gestito lo stand che è diventato, in pochi giorni, un punto di ritrovo e di riferimento per moltissimi cittadini di Ladispoli”.

Appuntamento alla prossima edizione.