Dalla portavoce del Partito Democratico di Civitavecchia, Giulia Bevilacqua, riceviamo e pubblichiamo.
“Sono trascorsi ormai diversi giorni dall’ultimo Consiglio Comunale sull’emergenza abitativa, continua instancabile la protesta delle persone senza un tetto sulla testa, immobili e costanti nella loro richiesta di aiuto, eppure dai giornali ancora non abbiamo letto le dichiarazioni dell’Amministrazione volte alla risoluzione di questo dramma. E’ ora di smetterla con il silenzio, è giunto invece il momento di dedicare tempo a fornire riferimenti precisi nel merito a chi, ormai da troppo tempo, se non fosse per la solidarietà della gente sarebbe lasciato in balia di se stesso. Dove sono le Istituzioni? Ci accontenteremmo anche di capire cosa pensa la Lucernoni, fiduciosi nel detto “nel bene o nel male purché se ne parli”. A dir la verità sono tante le domande da rivolgere all’Assessore e colgo questa occasione per capire alcune dinamiche e renderle comprensibili e trasparenti ai cittadini stessi.
Come si stanno sviluppando i tanti progetti distrettuali che sono inseriti nei piani di zona? Ricordo che Civitavecchia fa parte del distretto Rm F1, insieme a Santa Marinella, Allumiere e Tolfa, con il ruolo di Comune capofila. Parlando del centro diurno per i malati di Alzheimer, gestito dalla cooperativa Melanie Kleine, ci risulta che abbia funzionato solo nell’ultimo anno e mezzo eppure la gara è stata svolta nella primavera 2009, cosa ne è stato dei restanti anni di gestione? Sono state presentate fatture e, soprattutto, sono state pagate? In riferimento ai centri diurni per diversamente abili – sedi di Civitavecchia e Tolfa – gestiti a seguito dell’aggiudicazione di gara dal Consorzio Valcomino, come mai sono stati chiusi nonostante la Regione li abbia inseriti nei LIVEAS? Questa scelta infelice ha comportato un duplice disagio sia verso i 20 utenti che si trovano da ora in poi senza servizi, sia verso il personale lavorativo – 15 dipendenti – che ormai si trovano senza lavoro.
Che fine ha fatto invece il progetto Bussola? Infine, ci si chiede come vengano gestite le pratiche dell’Ufficio Tutele, anch’esso progetto distrettuale inserito nei piani di zona. Viste le tante domande che non hanno risposte da tempo chiediamo al Sindaco di sostituire l’attuale Assessore ai Servizi Sociali nonché Vice Sindaco con una persona che, oltre la competenza abbia, un po’ di cuore”.