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E’ finale. Continua il sogno del Pyrgi che accede alla finale per la promozione in C2 superando in volata un roccioso Anzio anche in gara 2 per 68-61.

Sorprendente quanto accaduto in quel di Anzio, il campo una bolgia, i supporters del Pyrgi hanno seguito la squadra in trasferta e si sfidano a colpi di cori da stadio con la tifoseria avversaria. Il chiasso è assordante, in campo dieci giocatori col coltello tra i denti pronti a dar battaglia.

Il Pyrgi in formazione rimaneggiata senza Frascarelli e Brizioli, tenta immediatamente l’allungo, tenendo una difesa a uomo aggressiva e trovando ripetutamente il canestro con Selis, Forti e Pierosara.

Gli avversari, presi in contropiede dall’ottimo avvio della banda Rinaldi non si scompongono, contengono l’urto e rispondono, colmando il gap con delle buone penetrazioni di Innamorati. Un tiro sulla sirena di Tomasella consente ad Anzio di chiudere la frazione sul 17-14.

Secondo quarto, il Pyrgi passa a zona ma la musica non cambia. Le due squadre si sfidano senza esclusione di colpi. Rinaldi tenta degli accorgimenti tattici passando alla zona, la partita è ad elastico con il Pyrgi che soffre le sortite avversarie e chiude il quarto sul 32-26 perdendo ulteriore terreno.

A questo punto una squadra “normale” avrebbe potuto sciogliersi come neve al sole, perdere ogni velleità e cedere il passo all’avversario. Il Pyrgi non è questo, di fronte ai grandi ostacoli, il gruppo si unisce, e reagisce con vigore diventando ancor più forte.

Al rientro dagli spogliatoi, il Pyrgi è una macchina perfetta. Difesa a zona impeccabile con Catinari e soprattutto con un Caccamo abile a recuperare palloni ed a prendere sfondamenti preziosi che mandano su tutte le furie gli avversari.

I tifosi in delirio, non sembrano solo 50, ma molti di più a sovrastare i cori della ben più nutrita tifoseria avversaria. Intanto gli ospiti macinano gioco, Selis inventa canestri pazzeschi ed il Pyrgi colma nuovamente la distanza. Il quarto si chiude sul 44 pari. Tutto da rifare per le due compagini.

Ultima frazione con il tema “chi vince questa ha vinto tutto”. Inizia il Caccamo show. Indiavolato il piccolo play del Pyrgi, chiude ogni spazio e praticamente da solo carica di falli gli avversari; fuori Tommasella e fuori Corsi, gli ospiti allungano.

Il quarto più lungo della storia della serie D continua con i numerosi falli rilevati dall’ottimo arbitraggio designato, ma Anzio non riesce a cavare un ragno dal buco.

Con la mente offuscata dalla rabbia di una partita che gli stava lentamente sfuggendo di mano, i padroni di casa continuano a perdere i pezzi, con il quinto fallo del pivot Camillo.

Infine, l’ottima mira di Forti, Pierosara, Chiatti e Caccamo completa l’opera e fissa il punteggio finale sul 61–68.

Una vittoria, quella ottenuta dal Pyrgi, definita epica da Rinaldi, voluta fortemente e cercata ad ogni costo, lanciando anche il cuore oltre l’ostacolo. “Vince chi Vuole vincere” il motto ripetuto da tutti e soprattutto dal coach e ad Anzio è stato dimostrato.

Per la finale, il 25 maggio il Pyrgi ospiterà la giovanissima Lazio, ennesimo ostacolo per una squadra che nel 2009 ha iniziato un lungo percorso insieme e che a distanza di quattro anni non smette mai di stupire.

Il tabellino del Pyrgi: Duca, Forti 16, Ziaco, Caccamo 5, Pau, Catinari 2, Chiatti 4, Selis 21, D’Emilio 2, Pierosara 18. All.re Rinaldi.

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