È arrivato a quasi 52 milioni di euro il debito di Hcs – partecipate, nell’assoluto immobilismo di Savignani e Cozzolino.
“Vogliono farci firmare un accordo che prevede un taglio alla spesa del personale di 1 milione e 300 mila euro, ma nessuna rendicontazione è stata fornita sull’abnorme debito della holding comunale dei servizi, lievitato da 23 a oltre
52 milioni di euro al 31 dicembre”. A parlare è la segretaria locale Ugl, Fabiana Attig, che accusa il sindaco Cozzolino e l’assessore Savignani di aver prodotto con la loro gestione trenta milioni in più di perdite in meno di 2 anni e mezzo. Fabiana Attig rileva che n eventuale accordo con i sindacati risulterebbe utile solo a salvare la faccia dell’assessore, quando il prossimo 25 ottobre si dovrà presentare dinanzi al Giudice fallimentare per la discussione
del concordato.
“Siamo sempre più convinti – aggiunge – che la maggioranza deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte, senza cercare alibi o coperture parasociali”.
Ugl chiede quindi a Palazzo del Pincio un gesto di trasparenza reale, spiegando come si sia arrivati durante il periodo
di messa in liquidazione alla maturazione di 30 milioni di debiti.
“Se hanno la coscienza a posto – prosegue Attig – non avranno certo difficoltà a mostrare la congruità delle spese effettuate, così come non avranno difficoltà a palesare il parere del Garante, obbligatorio per la verifica della corretta applicazione delle norme”.
Ugl chiede che siano fissati due principi fondamentali: il primo che la costituzione della New. Co è in perfetta linea
con quanto previsto dalla normativa vigente e, che quindi la sua costituzione è legittima; la seconda, che non vi sia stata “un indebita appropriazione” del TFR fino ad oggi versato dai lavoratori, magari finito nel piano di concordato.
“Chiediamo a Savignani e al consulente Nicci – conclude Attig – un rendiconto puntuale sugli accantonamenti retributivi dovuti e se al prossimo incontro saranno stabilite le giuste garanzie a tutela dei lavoratori,
non avremmo nessuna difficoltà ad avviare un percorso di accordo sindacale”.
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Hcs, Cozzolino: “Raggiunto il quorum necessario per l’approvazione del concordato”