Era il 18 luglio del 2013, quando veniva inaugurato il Parco di San Liborio, in via degli orti di Santa Maria.

Un parco tanto atteso dagli abitanti, finalmente al servizio di un popoloso quartiere ove nel tempo sono state installate varie strutture, sia per i giochi dei bambini, che per consentire di praticare attività sportive.

Un piccolo fiore all’occhiello per il quartiere, oramai divenuto sempre più esteso, un fazzoletto di verde distante dalle auto, con alcune parti attrezzate anche per il picnic munite di copertura, ove è possibile trascorrere qualche momento di serenità e respirare all’aria aperta.

Tutto ciò, se non fosse per i soliti ignoti: i vandali e gli incivili.

Lo stato in cui versa tutta l’area, è davvero pietoso e, si sa, laddove un luogo viene abbandonato a se stesso, il degrado aumenta esponenzialmente e diviene ben presto ambita meta di alcune particolari categorie di individui dediti al vandalismo ed altre azioni di microcriminalità e di palese inciviltà.

Come è possibile vedere dalle foto, le attrezzature ludiche, che sono di buona qualità ed acquistate con i soldi dei contribuenti, sono state imbrattate pesantemente, per non dire addirittura ricoperte, da un’infinità di scritte e di sudiciume, con addirittura sotto di esse, la presenza  di una coperta, probabile giaciglio di fortuna di un clochard. L’erba è in avanzato stato di crescita, nascondendo tra di essa, neanche tanto, rifiuti di ogni genere, in particolare bottiglie e buste di plastica e naturalmente, non poteva mancare anche qualche mascherina chirurgica, di cui gli  imbecilli di turno, hanno pensato bene di disfarsene. Mentre il bel tavolo in legno rustico sotto la tettoia, porta in bella mostra altri rifiuti testimonianza del solito banchetto incivile.

Insomma, una situazione non certo piacevole per la vista delle persone normali che vorrebbero serenamente frequentare il parco anche con i loro bambini e soprattutto molto opinabile sotto l’aspetto igienico-sanitario, specie in occasione del particolare periodo in cui stiamo vivendo.

Come sempre sosteniamo che, decoro e sicurezza urbana, viaggiano per mano e se una delle due viene meno, non può non risentirne anche l’altra.

Eppure, siamo altrettanto certi, che non sarebbe così difficile risolvere questo problema. Basterebbe un  po’ più di attenzione alla pulizia dei luoghi e qualche controllo in più, ammesso che già ve ne siano e meglio ancora, l’installazione di un sistema di videosorveglianza, collegato direttamente alla sala operativa delle forze di polizia, in maniera tale che le stesse, possano tenere costantemente, giorno e notte, sotto controllo la situazione ed intervenire prontamente nei confronti dei responsabili, nel qual caso, vengano nuovamente a perpetrarsi comportamenti simili a quelli sopra riportati.

CIVITAVECCHIA – GRUPPO CIVICO INDIPENDENTE

SICUREZZA E DECORO URBANO

IL RESPONSABILE Dr. Remo FONTANA

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