Astensione degli Avvocati Penalisti dalle udienze e dall’attività giudiziaria nei giorni 24-25-26 maggio 2016.

Contro il progetto governativo di riforma delle norme e per una più equa legislazione in materia di

PRESCRIZIONE  (allungare la prescrizione non accorcia ma allunga i tempi del processo, viola la  generale, della collettività a conoscere nei tempi più bervi se un imputato è colpevole o innocente)

INTERCETTAZIONI  (l’attuale normativa non garantisce il diritto alla riservatezza delle comunicazioni penalmente irrilevanti e, cosa ancora più insidiosa, le prerogative connesse alla tutela della funzione difensiva fra l’assistito ed il proprio difensore, per cui vi è necessità di prevedere più efficaci strumenti che impediscano la violazione dei suddetti diritti con modalità tali che, pur garantendo le esigenze investigative, consentano il necessario contraddittorio delle parti)

PROCESSO A DISTANZA (occorre impedire ogni ulteriore estensione del “processo a distanza” ai processi con imputati detenuti, evitando che si compia lo snaturamento del processo con il ricorso a presunti criteri efficientisti del tutto estranei alla natura democratica e liberale del modello accusatorio e contraddicono i principi costituzionali del giusto ed equo processo)

CAPTATORI INFORMATICI  (occorre regolare più rigidamente gli ambiti di utilizzazione di tali strumenti intrusivi, ubiqui ed onnivori, la cui efficacia richiama alla mente gli angoscianti scenari orwelliani di una collettività che, in nome della lotta alla criminalità, può essere sottoposta senza limiti e senza filtro alcuno ad un controllo tecnologico applicato ad ogni dispositivo elettronico portatile – personal computer, tablet, smatphone, etc.  – nel mentre si vorrebbe operare una semplificazione dello strumento intercettativo con la riduzione delle garanzie difensive che, al contrario, richiederebbero una normativa più severa e rigorosa per ricondurre il tutto nell’ambito del rispetto dei diritti costituzionali a favore di tutti i cittadini)

SEPARAZIONE DEI POTERI – AUTONOMIA DELLA POLITICA  (occorre ribadire con fermezza che la Politica deve affrontare l’attuale momento di transizione senza condizionamenti o pressioni provenienti da altri ordini dello Stato, ma anche sottraendosi con autorevolezza alla azione condizionante del populismo ed alle prospettazioni strumentali e semplicistiche del processo penale, nel rispetto del modello dell’equo e giusto processo penale e dei principi del contraddittorio, dell’immediatezza e della ragionevole durata, legati indissolubilmente alla libertà di tutti ed alla vita della nostra stessa democrazia

 

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