CIVITAVECCHIA – La Asl Roma 4, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente, ha dato il via alla prima tranche delle assunzioni dedicate alle categorie protette per l’anno 2023, inserendo in organico le prime 20 nuove risorse, che andranno a ricoprire le mansioni di coadiutore amministrativo e operatore tecnico.

L’azienda sanitaria locale, sensibile alle diverse necessità dei lavoratori, per garantire un’inclusione sia logistica che sociale, di questi neo assunti ha deciso di avvalersi delle competenze del Tavolo Tecnico per la Cultura dell’Agibilità, presieduto dalla dottoressa Elena De Paolis.

“La Direzione Strategica – ha commentato il Direttore Generale della Roma 4, l’avvocato Cristina Matranga – è molto attenta al benessere della comunità aziendale ed è attiva nel rendere i luoghi di lavoro sicuri e confortevoli per tutti i dipendenti. E per assicurare anche a queste nuove risorse le giuste condizioni di inserimento è stato coinvolto il Tavolo Tecnico per la Cultura dell’Agibilità con il quale ci confronteremo su diverse tematiche”.

“Ringrazio la dottoressa Matranga – ha detto la presidente del Tavolo Tecnico per la Cultura dell’Agibilità, la dottoressa Elena De Paolis – per la sensibilità dimostrata e per averci reso parte di questo percorso che ci vede uniti nell’abbattimento di tutte quelle barriere mentali e fisiche, al fine di assicurare a questi nuovi lavoratori l’adeguata inclusione nel tessuto aziendale della Roma 4”.

Al fine di rendere stabile l’attività l’Azienda sta procedendo anche alla nomina di un Disability manager, ossia colui che si occupa di predisporre progetti e migliorare le condizioni di lavoro. Una figura professionale introdotta a livello normativo nel 2009 ma ancora poco utilizzata nelle aziende sia pubbliche che private. La figura del Disability Manager ha lo scopo di garantire un’efficace integrazione delle persone con disabilità all’interno degli ambienti di lavoro.

Tale ruolo può essere svolto efficacemente collaborando con le diverse funzioni aziendali, come ad esempio, gli addetti alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni. Il responsabile che si occupa di disability management deve, infatti, valutare il luogo di lavoro in modo che sia adeguato ad accogliere la persona disabile, studiando gli accorgimenti utili per la postazione e gli strumenti di lavoro in un’ottica di accessibilità, nonché deve porre in essere le misure volte a favorire una effettiva ed efficace inclusione lavorativa dei soggetti disabili.

“Nei prossimi mesi – ha dichiarato il Dirigente della UOC Personale della ASL Roma, il dottor Alessandro Falcone – l’Azienda intende attivare ulteriori procedure per l’assunzione di personale con disabilità ai sensi della legge 68/99 e per questo a breve verrà nominato il Disability Manager per creare le giuste condizioni di inserimento lavorativo con l’obiettivo di favorire il benessere dell’intera comunità aziendale e la crescita di una cultura organizzativa inclusiva”.

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