Appendice di Street Art il 30 dicembre con Paolo Fusi e i Tu

street art 30 dicembre

Lo spettacolo della rassegna Street Art @ Cerveteri 2017 saltato il 29 novembre si recupera il 30 dicembre.
Al Granarone di Cerveteri Paolo Fusi e i Tu in concerto con COME FOGLIE D’AUTUNNO il secondo capitolo de “La storia del mondo in musica”.

Sabato 30.12.17 ore 18:30 / Aula Consiliare Cerveteri

La data saltata il 29 novembre si recupera alla grande il 30 dicembre. Paolo Fusi – il musicista-economista – sarà sul palco allestito alla sala consiliare del Granarone a Cerveteri dalle 18.30 nel concerto intitolato COME FOGLIE D’AUTUNNO. Con Fusi si esibiranno i Tu.

Si tratta di uno degli eventi in calendario nel festival Street Art @ Cerveteri 2017, realizzato con il contributo della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili.

Si ringrazia il Comune di Cerveteri per il sostegno e la collaborazione.

COME FOGLIE D’AUTUNNO è il secondo capitolo di un progetto che vuole mettere in musica LA STORIA DEL MONDO, ed è firmato da Paolo Fusi, al contempo economista, giornalista, promotore culturale e artista.

Ha iniziato la sua attività di musicista in Germania, suonando con la band tedesca &scap& e dirigendo programmi di Radio FREI Erfurt. Ha poi costituito in Italia la band Paolo Fusi & The Osama Sisters (inserita nel cartellone di Street Art 2017).

A Cerveteri ad accompagnarlo con stile, bombetta e papillon sarà la band “troppo duo” dei Tu, ovvero Sebastiano Forte alla chitarra e Federico Leo alle tastiere e batteria.

Dopo l’uscita del loro primo album “Non avrai altro duo all’infuori di”, nella scorsa stagione hanno diviso il palco con Calibro 35, Punkreas, Bologna Violenta, Giancane, hanno sfidato live Stereonotte su Radio 1 e La Stanza della Musica su Radio3, fatto esplodere il camerino dell’Angelo Mai di Roma, fatto salire sul palco un coro di trenta elementi, girato una decina di videoclip surreali già cult, avuto sdoppiamenti di personalità, lottato con immortali duo del cinema che hanno ammazzato o da cui si sono fatti ammazzare. Il tutto con stile, bombetta e papillon.

E una botta pazzesca.

E ora i TU continuano l’inesorabile e imprevedibile percorso che li porta a prendersi gioco di ogni genere musicale, con un divertimento unico e una cura maniacale per l’arrangiamento e l’esecuzione.

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SEBASTIANO FORTE

Nasce clarinettista e diventa suo malgrado chitarrista, polistrumentista eclettico e compositore. Si laurea, come predetto dall’oracolo di Delfi, in psicologia e si masterizza in musicoterapia. Ma la musica dal vivo lo richiama come un elastico ogni volta che se ne allontana. Con i Qbeta ha partecipato a importanti festival nazionali ed internazionali (Social Forum Mondiale di Porto Alegre, in Brasile, Social Forum del Mediterraneo a Barcellona, Spagna, Austin City Limits festival, in Texas, Primo Maggio a San Giovanni, Roma etc…). Con il progetto L.E.D. ha prodotto un disco (“life emission display”, funkyjuice) a distribuzione internazionale, nella versione europea e giapponese. Compone musica per il teatro e per il cinema. Sue composizioni sono state eseguite ed usate come colonne sonore in Europa, Giappone, Stati Uniti. Con il duo “Forte Vs Leo” ha vinto diversi riconoscimenti nazionali.

FEDERICO LEO.

È un batterista troppo jazz per chi suona rock e troppo rock per chi suona jazz. Malgrado questo si è laureato in grafica per distrarre i concorrenti e poi al biennio di Jazz al conservatorio Refice di Frosinone. Nel 2008 ha vinto ad Umbria Jazz una borsa di studio per frequentare un anno al Berklee Music College di Boston, cosa che non farà mai. Membro del collettivo romano Franco Ferguson, si è ritrovato a suonare oppure suona ancora con LEILA, LUZ, Gronge, Nidi d’Arac, Operaja Criminale, Pasquale Ametrano Cinematic Orchestra, Bottega Glitzer, Valentina Lupi, Moheir, Stefano Scarfone, Koìko, Armaud…

L’organizzazione, come di consuetudine, è a cura di Associazione Vera Stasi. L’ingresso è libero.

Informazioni e prenotazioni. e-mail: barbarini.verastasi@gmail.com – cell: 348 4798951 – stampa.cerveteri.streetart@gmail.com