Angeloni (PD): “I sette peccati di Savignani”

Per l’ex componente della segreteria PD ecco come ha lottizzato la new.co Omissioni, bugie e ferie gratis per tutti.

“Sette peccati, imperdonabili, che rivelano il vizietto dei cinquestelle, lottizzare per favorire gli amici.
Primo: Tutti i lavoratori HCS e collegate erano già passati alla nuova Csp il 4 maggio, ma in Comune hanno nascosto tutto.
Secondo: La manfrina “a te un livello in meno a te uno in più” è stata una farsa se non un abuso.
Terzo. Cinquestelle e Nunzi della CGIL hanno lottizzato la nuova società fin dalla nascita concedendo alla CGIlL “il controllo di gestione della nuova azienda” (come ha ammesso lo stesso Nunzi) procedendo alle assunzioni in assenza di una nuova pianta organica, come risulta agli atti.
Quarto: I risparmi sulle spese del personale pretesi dalla Corte ei Conti sono stati realizzati concedendo a tutti due settimane di ferie in più non pagate. Quindi i cittadini continueranno a pagare quello che pagano se non di più ma avranno servizi minori.
Quinto: a dir bene ora pioveranno cause e ricorsi che metteranno a rischio default sul nascere la fragile Csp
Sesto: questo film non ha certo fatto bene ai creditori. Ora c’è da giurare che siano sempre meno propensi ad accettare 200 euro l’anno per cinque anni anziché 5000 (questa in media la proporzione).
Settimo: il superpgato Micchi sta per andare via per esaurimento del suo compito a chiusura del fallimento.  Ad un anno dalla segnalazione della Dirigente Responsabile della legalità, nessuna azione è stata intrapresa  per stabilire se le somme dei rimborsi erano dovute (si parla di 200 mila euro) Nessuna azione di recupero diretto sarà possibile da ottobre in poi, quando Micchi finirà l’incarico di liquidatore. I cinquestelle hanno dato tutta la colpa a Rapalli, ma se non è omissione di controllo questa…
Ultima domanda: assessore Savignani lei quando si dimette?”.

Così Fabio Angeloni, esponente Pd.