Nel frattempo sull’Espresso di oggi la Fondazione viene descritta come la banca di famiglia.
“Non è affatto piacevole veder descrivere sulla stampa nazionale (cfr L’Espresso Finanza e Politica pag. 60) la Caricv come un campione negativo di gestione e mancati controlli e come la banca della famiglia Cacciaglia, ma siamo questo punto. Del resto una gestione così negativa difficilmente poteva passare inosservata.
Proprio su questa gestione, che condanna all’estinzione la Cariciv entro dieci anni per mancanza di capitali, convocherò in settimana una conferenza stampa.
Mi è sembrato giusto chiedere i locali proprio al presidente Cacciaglia, visto che i primi destinatari delle analisi (condotte su un arco temporale dal 2008 ad oggi) sono proprio gli organi istituzionali e i soci che hanno approvato il bilancio e ai quali in conferenza mi rivolgerò personalmente”.
Lo ha comunicato Fabio Angeloni.
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